Consumatori italiani più forti. Decreto Legge n. 18/2020 “Cura Italia” – BEFFA ITALIA
Gli aiuti alle famiglie ed alle imprese contenuti nel decreto legge n. 18 del 17 marzo 2020 sono insufficienti e di non facile attuazione, intanto perché emessi in favore di categorie di lavoro non onnicomprensive; restano fuori i professionisti ed i lavoratori non iscritti in gestioni Inps. Con questo decreto ad oggi abbiamo stimato che solo il 6,5% degli autonomi potrebbe beneficiare dei 600 euro, afferma il Presidente Biagio Camicia. Potremmo sembrare ripetitivi, ma gli aiuti devono essere indirizzati ai nuclei familiari come iscritti nei registri degli Uffici dell’anagrafe comunale e devono essere automatici, non filtrati da istanze, richieste ed autodichiarazioni gestite da Caf ed intermediari, i quali, in questo periodo, operano con limitazioni e non riusciranno a smaltire le migliaia di domande che perverranno afferma il legale dell’associazione Gianluca Greco.
Per questo motivo CONSUMATORI ITALIANI PIÚ FORTI chiede e propone di nuovo LA TRASMISSIONE DI BUONI DIGITALI ALIMENTARI per ogni nucleo familiare con identificazione del codice alfanumerico, garantiti dallo Stato e da inviare a mezzo email anche non certificate ed i cui indirizzi saranno comunicati dai cittadini, anche tramite registrazione vocale.
ASSOCIAZIONE CONSUMATORI ITALIANI PIU’ FORTI
