Vista dal Maestro Tirabassi
L’Italia è il primo paese al mondo ad avere più opere d’arte. La Spagna è al secondo posto e non raggiunge in quantità le opere della sola città di Firenze. Nella nostra regione, il Lazio, durante una normale passeggiata, ‘girato l’angolo’ di casa ci si può trovare di fronte a luoghi incredibilmente ricchi di storia e di opere straordinarie.
Uno di questi posti è via degli Inferi, zona laghetto, necropoli della Banditaccia a Cerveteri. Basta affacciarsi all’inizio di questa strada che lo spettacolo che si presenta di fronte ai nostri occhi è a dir poco emozionante.
Sembra di tornare indietro nei secoli e vincendo il buio dei millenni si ha la sensazione di rivivere un momento della vita etrusca. Vediamo personaggi a piedi, a cavallo o con carri ripercorre questa antica strada, intorno a noi una natura incontaminata, alberi e arbusti rigogliosi e sembra di sentire anche quei profumi. La storia e la natura sono in perfetta armonia e ci appaiono nel loro immenso splendore. È difficile definire con precisione quello che si prova e quello che rimane nel cuore di questo luogo, sicuramente qualcosa di unico. E di tale meraviglia ringraziamo il popolo degli Etruschi, se oggi la città di Cerveteri è conosciuta in tutto il mondo e, ritenuta meritatamente dall’Unesco, patrimonio dell’umanità è grazie a loro. Anche se il buio dei secoli ha nascosto le vite dei nostri antenati, le loro tracce sono sotto i nostri occhi e nelle nostre mani.
Dai tufi antichi la voce delle passate generazioni ci ripete che ora siamo tutti noi la storia di questi luoghi, così come in futuro lo saranno coloro che verranno dopo di noi.