Gli è stata assegna da Tripadvisor per il quarto anno consecutivo. In un paesaggio da favola a due passi da un rinomato sito nuragico, i cui reperti sono custoditi dal Museo Civico di San Vero Milis, in dieci anni l’oasi felina ha accolto oltre 30 mila visitatori. Un luogo del cuore che si può votare con il FAI.
La presenza dei gatti a Su Pallosu risale a circa un secolo fa. Si tratta di una delle colonie feline più longeve e conosciute d’Italia. La sua esistenza, infatti, è documentata dal 1947. La località, in lingua sarda Su Pazzosu, che vuol dire rifugio, è la più piccola borgata marina d’Italia. Si trova nel comune di San Vero Milis, in provincia di Oristano.
L’oasi felina rappresenta una delle attrazioni turistiche maggiori, oltre alla pesca, alle grandi onde amate dai surfisti e all’assoluta bellezza della costa che è stata anche il set cinematografico di molte pellicole, afferma il FAI, il Fondo per l’Ambiente Italiano. Negli ultimi 10 anni la colonia è stata visitata da oltre 30 mila persone provenienti da tutta Europa. Naturalmente, è anche possibile votare la spiaggia e l’oasi felina come “luogo del cuore”, fino al 15 dicembre, con il Fondo per l’Ambiente. Gli splendidi gatti che la abitano vivono proprio in riva al mare cristallino, in una cornice di natura incontaminata.
I gatti della colonia felina, gestita dall’associazione culturale Amici di Su Pallosu, hanno tutti un nome e sono schedati, vaccinati e sterilizzati. Sotto le loro zampine si trova un autentico tesoro – dice il Fondo per l’Ambiente Italiano – uno dei rarissimi siti archeologici nuragici. Proprio davanti alla colonia felina, infatti, è stato individuato un insediamento preistorico, oggetto di due interventi di emergenza effettuati nel 2006 e nel 2007.
I reperti ceramici rinvenuti, dopo essere stati studiati, sono stai affidati al Museo Civico di San Vero Milis. Con la fine dell’isolamento da pandemia sono riprese le visite che si svolgono su appuntamento nel fine settimana. Andrea Atzori – come dichiara a “La Stampa” – dice di avere richieste già per il mese di agosto e tra queste ci sono anche persone che arrivano dal Canada. L’Oasi felina di Su Pallosu – sottolinea la testata – per quattro anni consecutivi ha ottenuto il certificato di eccellenza turistica del portale Tripadvisor. Tuttavia i gattofili della colonia sono stati trascinati in tribunale con l’accusa di “invasione di terreni e imbrattamento”. Alcuni vicini avevano lamentato problemi di natura igienica, dovuti alla presenza dei gatti nelle loro pertinenze e avevano presentato una denuncia. La giudice, però, ha stabilito che lo spazio in cui i felini si muovevano non è una proprietà privata, bensì pubblica, del Comune di San Vero Milis, che dunque è stato chiamato in causa come parte offesa.
Quindi, sostengono i responsabili della colonia – come riporta l’agenzia AGI – in caso di condanna sarà difficile spiegare il rigetto della nostra richiesta di riconoscimento da parte della Pubblica Amministrazione, quando sosteneva che non si trattava di un luogo pubblico o aperto al pubblico. Se invece saremo assolti, dicono – prosegue l’agenzia – sarà una conferma della nostra attività in difesa dei diritti animali e di tutela del benessere animale. L’oasi ospita 32 gatti, 22 liberi, mentre gli altri si trovano all’interno del rifugio per motivi sanitari. La prossima udienza è stata aggiornata al 6 luglio.
Rubrica a cura di Barbara e Cristina Civinini
Colonia felina del castello di Santa Severa https://gliaristogatti.wordpress.com