DUE PADRI IN AZIONE PER INCENTIVARE LA SOCIALIZZAZIONE E STIMOLARE LA CURIOSITÀ.
Si chiama “Fondazione non fondazione mondiale” il progetto di Andrea Grassi e Paolo Ranieri. Entrambi sono genitori rispettivamente di Cristiano, 8 anni e Gabriel di quattro. Attraverso il canale YouTube “Fondazione non fondazione mondiale” vogliono attirare l’attenzione di bambini e ragazzi incentivando la socializzazione e stimolando la curiosità innata in loro in pericolo a causa dell’uso incontrollato dello smartphone. Dunque, lontano dai social con mani e testa nel mondo circostante. Come? Creando momenti di condivisione tra genitori e figli, in questo caso i papà, spesso lontani per lavoro divengono protagonisti di una giornata di svago con i propri figli, insieme. Come è capitato ad Andrea che, a spasso lungo il litorale laziale, precisamente nei pressi della palude di Torre Flavia è venuto a conoscenza della presenza dei fratini. Visto l’interesse del figlio nei confronti dell’impegno a tutela del volatile, che vede impegnati i volontari presenti nell’oasi, ha pensato di approfondire l’argomento e, una volta a casa, insieme a Cristiano, all’amico Paolo ed il piccolo Gabriel, hanno preparato dei cartelli informativi circa l’importanza della tutela della fauna presente, del rispetto dei comportamenti idonei al luogo.
I cartelloni preparati con cura dai bambini sono oggi presenti nell’oasi naturale accolti con entusiasmo dal direttore Corrado Battisti. “Ci fosse un Corrado Battisti in ogni angolo della strada – racconta Andrea – il mondo sarebbe migliore”. Ha conosciuto il responsabile e tutti i volontari del fratino presenti a Torre Flavia rimanendo piacevolmente colpito dal loro operato. La storia di questa esperienza sarà visibile nel canale YouTube, in attesa di essere sommerso da tanti altri mini-video che raccontano momenti tra padri e figli in azione. Questo non è un progetto ambientalista, punta al dialogo, allo scambio di idea tra padri e figli qualunque sia l’interesse. Lo scopo è infatti proprio scoprire cosa appassiona ognuno di noi e condividerlo. Un invito rivolto a tutti coloro che sposeranno l’iniziativa.