CONTRO I MALANNI STAGIONALI
Nella medicina naturale l’uomo è un equilibrio vivente di freddo-caldo, la digestione è la stufa che alimenta tutto questo principio aiutato da organi caldi (fegato) e freddi (polmoni). In caso di squilibrio ecco che interviene la “spia”che decide la nostra temperatura. La verità che in pochi sanno è che i bambini si raffreddano (e perciò tipici sintomi come il naso che cola, stanchezza, catarro) quando: praticano poco movimento, vengono vestiti inadeguatamente, alimentazione scarsa di cibi “vivi” ma ricca di farine e latticini (collanti, generatori di muco).
La congestione perciò colpirà le vie respiratorie simbolo per eccellenza del nostro equilibrio vitale (espirare e inspirare). Quello che accade dopo la congestione è anche un raffreddamento degli organi interni esposti maggiormente al freddo che si riempiono del catarro che altro non è che una scoria della digestione. La prima regola è evitare zuccheri e alimenti raffinati che contengono farina 00. Sostituire lo zucchero con Stevia o zucchero integrale di canna è già un’ottima cosa, le farine preferirle integrali, grezze, di farro e cereali vari.
Immaginate la farina 00, già di per sé raffinata, mischiata con acqua…è vera e propria colla! Mangiarne troppa per i bambini significa “incollare il sistema respiratorio”.
La seconda regola è NO alla trance da TV o telefonino, i bambini devono muoversi per crescere fisicamente, camminare, correre, stare nella natura. Come terza regola vestirli adeguatamente significa non coprirli troppo credendo che siano freddolosi ma trovare la giusta copertura rispetto alle temperature. Soprattutto usare fibre più naturali possibile e non fibre sintetiche che non permettono al nostro corpo di regolare naturalmente la temperatura. Molto valida nei neonati la lana di pecora curativa.
Di fatto noi conosciamo davvero poco i nostri bambini e spesso non riusciamo ad intervenire per riequilibrare la loro alimentazione; quando lo squilibrio è davvero grande ecco che arriva la febbre! Secondo la medicina naturale e la medicina usata dai nostri nonni la febbre non bombardata farmacologicamente (se possibile) porta sempre nelle età infantili rafforzamento fisico. Questo perché la febbre mette in atto un vero e proprio laboratorio biochimico nel corpo, ecco perché al di sotto dei 38.5 la febbre non andrebbe abbassata. In ogni caso occorre consultare il medico curante. Non dimentichiamo che i bambini devono avere il loro “ritmo” , per esempio la notte vengono rielaborati gli stimoli della giornata e se le ore di sonno non sono abbastanza le cellule faranno un lavoro ultra non riuscendo a proteggere i piccoli (ma anche adulti) dai virus. In casa non dovrebbero mai mancare olio balsamico naturale, tisane, propoli, vitamina C estratta da alimenti naturali e uno sciroppo ai semi di pompelmo (in virtù delle sue proprietà battericide ed antivirali).
Perciò cerchiamo di rinforzare le capacità del nostro sistema immunitario di proteggerci. È importante che venga usato un modello alimentare valido che rispetti i reali bisogni del bambino, iniziando anche dal concepimento perché non esiste prevenzione migliore anche nelle malattie degenerative e metaboliche se non si parte dall’infanzia.
Per consulenza Naturopatica grandi e piccini: leomarianto84@gmail.com