BAMBINI A LEZIONE DI LEGALITÀ AMBIENTALE

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LADISPOLI 1 HA ORGANIZZATO INCONTRI TRA ALUNNI, DOCENTI E GLI UOMINI DELLA CAPITANERIA DI PORTO.

Bambini seduti tra i banchi a lezione di legalità ambientale. Una sinergia tra la Capitaneria di porto e l’Istituto Comprensivo di Ladispoli 1 che ha portato già i primi risultati. Più di 30 classi coinvolte, in totale quasi 700 alunni in numerose tappe di vari incontri mirati all’educazione ecologica in una fase per altro molto delicata nell’intero Continente (vedi il tema della plastic free). Il progetto – avallato dalla dirigente scolastica, Enrica Caliendo e coordinato dalle insegnanti Marina Barboni e Antonella Avitabile – ambisce a rafforzare la conoscenza da parte della comunità locale riguardo al significativo patrimonio di eccellenze culturali, naturalistiche e ambientali diffuse su gran parte del territorio. Ed è per questo che gli uomini della Guardia costiera di Ladispoli-Marina San Nicola, diretti dal comandante, Strato Cacace, sono intervenuti nelle aule della scuola centrale di via Castellammare e nel plesso Giovanni Paolo II, per sensibilizzare i bambini verso una “coscienza ecologica” e una promozione della “cultura legale-ambientale” individuando con una mappatura di Ladispoli, i luoghi da promuovere, conservare e valorizzare.

legalità“Il territorio di Ladispoli – è il concetto espresso dalla dirigenza Ladispoli 1 – infatti, ha storicamente occupato un ruolo di confine e di incrocio di grandi vie di comunicazione marittime e terrestri, e questa collocazione nei secoli ha caratterizzato la storia della nostra città”.Non si è esclude che nei prossimi appuntamenti i ragazzi possano loro stessi osservare con i loro occhi i luoghi più belli di Ladispoli, e nello stesso tempo partecipare alle attività della Capitaneria. Il progetto “Per il futuro… cresci nella Legalità” è uno dei punti salienti dell’offerta della scuola. “Il ruolo della cultura e della scuola – ci tiene a precisare la dirigente – è indispensabile nella formazione della coscienza critica ed è dalla scuola che deve partire la rigenerazione della società, sviluppando il senso della legalità, nella diffusione della cultura del diritto e nella consapevolezza di formare cittadini liberi e soggetti responsabili del proprio futuro. In particolare, l’educazione alla legalità costituisce non soltanto la premessa culturale indispensabile, ma anche un sostegno operativo quotidiano, affinché l’azione di lotta possa radicarsi saldamente nella coscienza e nella cultura dei giovani e conseguire, così, risultati positivi e duraturi nella lotta al fenomeno della criminalità”. Tematiche sulla sicurezza in mare, sulle norme da seguire in spiaggia, soprattutto nella stagione estiva.

legalitàUn accenno anche alla delicata situazione degli sbarchi relativi ai rifugiati e richiedenti asilo. Gli incontri formativi, che hanno incuriosito non pochi gli alunni attenti e pronti a rivolgere domande alle autorità marittime, sono iniziati a novembre e termineranno a maggio. Non solo Capitaneria di porto ma anche personale qualificato del Comune di Ladispoli, della Guardia di Finanza, dei Carabinieri, dei Vigili Urbani, della Polizia di Stato e la Polfer, Protezione Civile, il Nucleo Carabinieri tutela patrimonio culturale, dell’Associazione “Libera contro le Mafie”, dei Lions Club di Cerveteri, del Gar, del CNR,dell’ Associazione “Il Mio Pezzetto di Sole” e di personaggi illustri legati alla Legalità e alla conservazione dei beni.