Bagno caldo o doccia fredda?
Scegli la temperatura dell’acqua in armonia con l’orologio biologico!
Svegliarsi, alle 7 del mattino, con una bella doccia fredda, oppure chiudere la giornata, alla sera, prima di andare a dormire, con una doccia calda e rilassante?
Qualunque siano le vostre abitudini o preferenze, ci sono dei motivi “fisiologici” che potrebbero spingervi a spostare la manopola della temperatura da caldo a freddo e viceversa.
“In genere pensiamo al bagno nella vasca serotino come rilassante e alla doccia mattutina come tonificante. Sbagliato! – affermala naturopata Monica Bertoletti, (www.food4care.it), alias Monique Bert, nel gruppo fb Medicina Evolutiva, Naturopatia e Dentosofia e coautrice di Tiroide Approccio Evolutivo, gruppo fb creato dal dr Andrea Luchi. – Il punto focale è la temperatura dell’acqua: entrambe possono essere utili allo scopo prefissato, se sappiamo gestirle. La nostra temperatura interna cambia durante il giorno: arriva al minimo verso le 4 e raggiunge la punta massima verso le 22. I cambiamenti di temperatura hanno un effetto sulla nostra attenzione, sulla forza muscolare e sulla flessibilità, oltre che sui ritmi sonno veglia. Secondo i ricercatori della Northwestern University, nei mammiferi la fluttuazione di due o tre gradi della temperatura interna influenza le decine di orologi sparsi in giro per il corpo.
Docce e bagni possono esser usati per ottenere lo scopo che desideriamo: stimolare la fluttuazione della temperatura”.
FREDDA AL MATTINO
“Quando ci svegliamo la temperatura sta aumentando, per aiutarla a crescere, facciamo una doccia tiepida o fredda, così l’acqua sulla superficie della pelle indurrà il sangue a fluire all’interno per tenere caldi gli organi.
Questo contribuirà a svegliarci! Paradossalmente le docce fredde venivano usate nei manicomi per calmare i pazzi quando davano in escandescenze, prima di ricorrere alla camicia di forza.
Per le stesse ragioni (che aumenta la temperatura) l’idroterapia fredda è perfetta per aiutare la tiroide, anche e soprattutto in caso di infreddolimento, tipico dell’ipotiroidismo”.
CALDA DI SERA
“Quando la temperatura interna diminuisce, di sera, provoca il rilascio della melatonina (non usatela in modo improprio per le insonnie) segnala al cervello che è ora di dormire. – spiega la naturopata – L’immersione dell’acqua calda induce il sangue a concentrarsi nelle estremità, defluendo dagli organi interni e abbassando la temperatura interna, inducendo sonnolenza. Ecco perché un bagno caldo la sera rilassa, così come una doccia calda fatta con calma. Non fatelo di mattina!
Che dire dell’attività fisica? Aumenta la temperatura corporea superficiale, stimolando la sudorazione, ma non degli organi interni.
Riassumendo: è consigliato fare una doccia tiepida o fredda al mattino, perché calda prolungherebbe l’inerzia del sonno.
Mentre prima di dormire è consigliato un bagno o una doccia calda, che stimolino il sonno. La doccia tiepida o fredda potrebbe farvi passare la voglia di dormire”.
ILLUMINAZIONI SOTTO LA DOCCIA
“Le rivelazioni e le illuminazioni sotto la doccia accadono veramente e son state studiate: la ragione per cui succede è che non pensiamo a nulla, sentiamo il corpo godere e quindi siamo focalizzati sul qui ed ora, permettendo al cervello di partorire un’idea geniale. Se siamo assorbiti dalla tv, dal computer, dalla famiglia, dal lavoro, da un libro, dalla cena da preparare, dal gatto che deve mangiare, dal cane da portar fuori o dai vetri da pulire, è difficile che accada.
Il mio momento creativo migliore – ci confida Monica Bertoletti – quello in cui mi vengono le idee geniali, è dopo la doccia serale mentre mi spalmo deliziosi mix di olii essenziali che fungono da balsamo per indurre vagotonia, oppure quando mi rilasso dal coiffeur…con acqua calda in testa. Se riuscite a istituire un rituale serale per il rilassamento, è fatta! Vi liberate dallo stress e siete pronti per il sonno ristoratore”.