La Corte dei Conti, sezione seconda Giurisdizionale Centrale d’Appello ha confermato la sentenza di assoluzione sulla questione degli autovelox per il Sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci, l’Assessora alle Politiche Sociali Francesca Cennerilli, l’Assessore alla Promozione e Sviluppo Sostenibile del Territorio Lorenzo Croci e l’ex Assessora alle Politiche Culturali Francesca Pulcini. Procedimento aperto anche verso il Maggiore Roberto Tortolini, all’epoca dei fatti Comandante della Polizia Locale. Anche per lui, analoga sentenza di assoluzione.
L’accusa era quella di danno erariale a seguito dell’installazione dei sistemi di autovelox lungo la Via Aurelia, nel tratto di strada che separa Cerveteri capoluogo e la Frazione di Marina di Cerveteri.
“Non avevamo alcun dubbio che la sentenza sarebbe stata favorevole e che l’appello avrebbe confermato la sentenza di primo grado – ha dichiarato Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri – questo testimonia ancora una volta la trasparenza e la correttezza dell’operato dei funzionari e della Giunta comunale. È questa anche una risposta importante a quei Consiglieri comunali, come Salvatore Orsomando e Aldo De Angelis, che invece di fare un’opposizione nell’interesse pubblico, svolgono solamente un lavoro di ostruzione verso tutti i progetti della nostra città con esposti che, come in questo caso, finiscono con un buco nell’acqua, causando solamente inutili perdite di tempo e di denaro per il nostro Ente e per gli altri attori coinvolti. L’indagine oggi conclusasi con un’assoluzione piena è infatti partita da un esposto di Orsomando e De Angelis e l’Ente ha dovuto sostenere anche le spese legali per difendersi da un fatto segnalato dai due Consiglieri, poi rivelatosi priva di fondamento. Spero che finalmente, dopo l’ennesima brutta figura e perdita di credibilità, prendano atto di come il rispetto delle regole e la correttezza amministrativa siano alla base dell’azione della squadra di Governo della Città e la smettano di sollevare inutili questioni che arrecano solamente rallentamenti burocratici, nonché perdite di tempo e denaro per l’Ente. Tutti gli esposti fatti da questi individui, si stanno infatti rivelando uno dopo l’altro inconsistenti e privi di fondamento”.
“Con l’occasione – prosegue Pascucci – ci tengo a ringraziare il Servizio Legale, il Servizio di Assistenza agli Organi istituzionali, la Polizia Locale del Comune di Cerveteri e tutti gli uffici che, sin dalle prime fasi dell’indagine, con professionalità e attenzione hanno collaborato mettendo a disposizione tutta la documentazione necessaria ai fini processuali”.