Contemplare la bellezza di un albero è nutrimento prezioso per l’anima. Rappresenta un punto di riferimento visivo e simbolico e tagliarlo è sdradicare emozioni, spiritualità, la vita stessa.
«Anche oggi si taglia sulla via Aurelia, i pini sacrificati per garantire la sicurezza ai conducenti (questa è la versione ufficiale) su un tratto di strada che paradossalemnte non è tra le più dissestate, anzi le radici su quel tratto non avevano ancora invaso il manto stradale come invece è accaduto altrove. É utile ricordare però che ogni attività dell’uomo dovrebbe tenere conto dell’habitat che trova e rispettarlo. Ciò vuol dire che in prossimità del verde pubblico niente colate di cemento e se necessario, come nel caso di una strada statale, trovando soluzioni diverse dall’abbattere i pini secolari come nel caso della via de Il Sorpasso orgoglio di un territorio che cambia volto nel silenzio degli abitanti come se vivere circondati dalla natura fosse uguale ad una camera con vista centro commerciale.
Come se perdere la memoria e l’identità fosse cosa da poco.
Nonostante non fosse una sorpresa, la notizia dell’abbattimento da parte di Anas è della settimana passata e un pino è stato abbattuto nei giorni scorsi, assistere al taglio ha provocato una fitta al cuore e infinita tristezza».
Stefania P
26 settembre 2023