I consigli dell’ENPA per affrontare l’estate al meglio e non farsi trovare impreparati. I consigli del Ministero della Salute per viaggiare in sicurezza con i nostri piccoli amici a quattro zampe.
Quando ha il “forno” spalancato con tutta la lingua di fuori, non c’è da spaventarsi. Soffre soltanto per il gran caldo, ma potrebbe aver anche un vero e proprio “colpo di calore”. Cosa fare e come aiutarli? L’Ente Nazionale Protezione Animali ha stilato un vademecum e ha realizzato un piccolo video. Cani e gatti non sudano come noi e per abbassare la loro temperatura corporea – normalmente intorno ai 38,5° – aumentano i ritmi respiratori. Inoltre, proprio come noi, sono soggetti a scottature solari.
Ogni estate, purtroppo – dice ENPA – ancora troppi cani subiscono il colpo di calore, soprattutto le razze brachicefale, ossia con testa corta e larga come il Bulldog. Ma come facciamo a capire se si tratta del pericoloso “colpo di sole” e come dobbiamo comportarci? Quando il nostro amico a quattro zampe è affetto dal colpo di calore scotta, respira affannosamente, barcolla, le sue mucose sono congestionate, a volte di colore rosso scuro, e possono sopraggiungere anche delle convulsioni. In questi casi, prima di tutto, l’animale deve essere spostato dal sole e poi deve essere rinfrescato con spugnature di acqua fredda soprattutto sul collo, sotto la testa e sull’addome. Dopo queste prime operazioni di soccorso è bene portarlo dal veterinario dove sarà controllato e potrà avere tutte le cure necessarie.
Anche il Ministero della Salute ha stilato un decalogo di consigli utili perché questo caldo africano associato a un alto tasso di umidità non mette a rischio solo la nostra salute ma anche quella dei nostri piccoli amici domestici. Il Dicastero invita dunque a fare attenzione in modo particolare alla salute di animali anziani, obesi e a quelli affetti da malattie cardiocircolatorie e dell’apparato respiratorio, che insieme ai brachicefali, come Bulldog e Carlini, sono i più esposti ai rischi delle alte temperature. In caso di colpo di calore il ministero spiega che non bisogna farlo bere per forza. Inoltre, premesso che il mantello assolve una funzione termica e mantiene costante la temperatura corporea, gli animali a pelo nero sono a rischio perché il colore scuro aumenta l’assorbimento dei raggi solari, mentre quelli a mantello e cute bianca sono particolarmente sensibili ai raggi solari, specialmente nella zona della testa, occhi, orecchie e muso.
Il Ministero indica alcune semplice accortezze che possono fare la differenza e offre anche alcune semplici indicazioni per un viaggio senza rischi, come portare una ciotola per l’acqua e una spugna per rinfrescarlo, assicurarsi che la temperatura dell’abitacolo non sia né troppo calda né troppo fredda e cercate di guidare il più dolcemente possibile, evitando accelerazioni e brusche frenate. E se la destinazione del viaggio è fuori dall’Italia, dice il Ministero, è bene organizzarsi per tempo sia per quanto riguarda le profilassi sanitarie che per i documenti necessari.
Il Video ENPA: https://youtu.be/3cqbDCUhNL0
Rubrica a cura di Barbara e Cristina Civinini
Colonia felina del castello di Santa Severa https://gliaristogatti.wordpress.com