“Astrolia e il mistero delle tre cattedrali”, perchè una favola thriller?

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Astrolia

É un romanzo per chi è in cerca di risposte. Dall’incendio di Notre Dame all’hi-tech.

Astrolìa è la protagonista immaginaria del giallo, è la regina di un reame della poesia e della musica, si occupa dei giovani e della loro crescita culturale e spirituale mediante l’ordine cavalleresco degli IPERNAUTI, che diffondono la poesia nel mondo. Come mai si trova coinvolta in un grande complotto?
Astrolìa è anche una maga e le stelle la avvisano che sta per accadere qualcosa di importante e pericoloso.

Manda, come richiesto, un giovane adepto che manca però un appuntamento cruciale, invia notizie parziali e non tranquillizzanti, la maga comincia a cercare la verità, si consulta con personaggi importanti e cerca di avvisare il Vaticano di un complotto mondiale. Tutto inutile. Pian piano la regina di Astromagica deve agire in difesa dei bambini e in aiuto alle donne che manifestano pacificamente l’8 marzo, ma quando scatta la repressione dell’impero capisce che deve cercare alleati. Un giallo che non vede al centro un‘eroina mascolinizzata ma l’intelligenza femminile che vuole la pace e il dialogo. Sfida l’impero perché l’esperimento scientifico mondiale messo in atto può terminare in una catastrofe mondiale.


L’attualità è sicuramente stata motivo d’ispirazione per molti dei temi trattati. La concezione del romanzo risale a prima della pandemia, con le immagini della cattedrale di Notre Dame a Parigi in fiamme a suggerire l’incipit del libro. E poi le preoccupazioni per l’utilizzo deviato di tecnologie che già conosciamo bene, e che se mal governate possono rappresentare un pericolo. Tra i temi trattati in “Astrolìa e il mistero delle tre cattedrali”, quello dell’intelligenza artificiale, e se questa potrà mai superare l’intelligenza umana.

Sullo sfondo uno scontro sulle libertà

Dopo l’iniziale sorpresa e il contesto complottistico a cui è introdotto, il lettore viene trascinato dal surreale ai problemi che lo riguardano da vicino e direttamente, il romanzo è dunque un giallo d’azione ma anche didattico, in quanto pone degli interrogativi e mette di fronte ai temi chiave della vita. Dunque il lettore si trova al centro dello scontro che coinvolge i suoi diritti e le sue libertà con un testo che vuole scardinare il superficiale e indagare il profondo.

SABATO 10 SETTEMBRE ORE 18 – PIAZZA RISORGIMENTO, CERVETERI. LIBRERIA-CAFFETTERIA “IL RIFUGIO DEGLI ELFI”.