Riceviamo e pubblichiamo. Spettabile redazione, voglio condividere con voi qualcosa che mi è capitato pochi giorni fa e che, perdonerete se forse sono poco elegante, desidero con tutto me stesso condividere con tutti voi.
Una persona che mi è stata vicina per tanto tempo ripeteva spesso: “Il tempo è galantuomo”. Oggi, anche se quella persona è andata via, ho avuto la riprova della correttezza della sua affermazione.
Ma non solo. Ho anche avuto il netto segnale che questa nazione e il nostro territorio, da anni dilaniati da scontri sociali, politici e culturali, sono ancora in grado di dare il giusto valore alle persone e riconoscere l’onestà e la forza degli ideali.
Ecco che allora vi mostro come, dopo anni di lotta, finalmente è stata riconosciuta la verità e cioè che le accuse che per anni hanno infangato la mia persona, la mia struttura e tutti i miei collaboratori fossero una menzogna.
Per carattere e esperienza non intendo soffermarmi su chi abbia voluto fare questo a me e sulle sue motivazioni. Ciò che conta è che la verità sulla mia correttezza, sulla validità della mia struttura e del mio staff siano state riconosciuto e il nostro onore riabilitato.
Ecco perché condivido con voi la sentenza relativa all’infamante accusa che mi fu mossa alcuni anni fa.
Vi ringrazio per attenzione.
Dott. Pio De Angelis