ASSEMBLEA PUBBLICA 3 MARZO: QUALE FUTURO PER IL CASTELLO DI S. SEVERA?

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Sala del Camino, Castello di S.Severa

Alle ore 11 si è svolta l’Assemblea pubblica “quale futuro per il castello di Santa Severa”, presenti tanti cittadini ed associazioni del territorio, accorsi per capire cosa stia succedendo al castello di Santa Severa. Sono intervenuti Consiglieri e Consigliere della Regione Lazio, tra i quali Alessandra Zeppieri del Polo Progressista, Claudio Marotta dei Verdi e Sinistra, Marietta Tidei di Italia Viva, Michela Califano del Partito Democratico, Valerio Novelli del Movimento 5 Stelle, Alessio D’Amato di Insieme per il Lazio-Azione, infine, quale ospite d’onore, uno dei maggiori artefici della “rinascita” del castello, Nicola Zingaretti, già Presidente della Regione Lazio e deputato e componente della Commissione Cultura.

Come è noto, grazie ad un lungo periodo di confronto tra cittadini, associazioni e componenti politiche di maggioranza ed opposizione di Comuni e Regione, nel 2017 è stato siglato un accordo per l’approvazione e lo sviluppo del progetto di utilizzo del castello, che pone al centro la inalienabilità di un punto di inclusione culturale e di grande polo storico e turistico unico nel suo genere. Al momento il proseguo di questo virtuoso progetto pare oscuro. La Regione Lazio,proprietaria del bene, a breve dovrà rinnovare il contratto con Lazio Crea (il suo ente gestore) e subito dopo si dovrebbe rinnovare quello tra Lazio Crea e il Comune di Santa Marinella, da sempre presente nel castello con il suo Polo Museale Civico e con numerose altre attività e iniziative. Senza quest’ ultimo contratto per il Comune non è possibile indire la gara per la gestione dei servizi museali da tempo in proroga a Coopculture. Tutto sembra fermo.

Alessandra Zeppieri dice, nel particolare, che a fronte di un “Question Time” proposto proprio da lei con l’appoggio degli altri consiglieri di opposizione, la giunta comunale ha risposto che non vi è alcuna possibilità di contratti o concessioni a privati nel castello, e che lo stesso rimarrà fruibile dalla cittadinanza così come adesso. Tale rassicurazione, per altro verbale e non suffragata da scritti, non è considerata soddisfacente. In sostanza tutti i consiglieri intervenuti non intendono abbassare la guardia fino a che la giunta comunale non prorogherà gli attuali atti o varerà nuovi progetti da esaminare.

Forse è anche il caso di ricordare che il complesso monumentale di Santa Severa è un Bene Comune pubblico che appartiene a tutti e nessuno può pensare di usarlo a suo piacimento senza interloquire ufficialmente con gli enti locali, la Soprintendenza e con le realtà presenti nel castello da decenni, associazioni e persone del territorio che lo hanno fatto vivere e che l’hanno difeso quando si è tentato di alienarlo e di privatizzarlo…

Il Gruppo Territoriale M5S di Cerveteri appoggia incondizionatamente la battaglia per la tutela e la valorizzazione di questo straordinario complesso monumentale, uno dei principali del nostro litorale, ed invita la Regione Lazio a compiere gli atti necessari al ripristino delle precedenti condizioni di pubblica fruibilità, sollecitando nel contempo anche i Sindaci dei Comuni limitrofi ad un’attenta sorveglianza dei beni del territorio.

Gruppo Territoriale M5S Cerveteri