Spazi culturali lungo la Via Francigena del Sud
Ascanio Celestini con il suo Barzellette da’ il via, sabato 19 giugno, a SEZZE, nella suggestiva location di Palazzo Rappini, alla terza edizione di Radure. Spazi culturali lungo la Via Francigena del Sud a cura dei Comuni di Priverno, Segni, Maenza, Norma, Sezze e Cori grazie al finanziamento della Regione Lazio e nell’ambito del progetto integrato Invasioni Creative di ATCL – Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio, in collaborazione con la Compagnia dei Lepini, primo festival di valorizzazione del patrimonio culturale del sistema territoriale dei Monti Lepini attraverso la commistione tra le arti dello spettacolo dal vivo, le identità dei luoghi e la partecipazione attiva delle realtà operanti in questi splendidi paesaggi.
Luoghi aperti alla sosta, a cui giungono e da cui partono sentieri, Radure rappresenta un punto di confluenza per viaggiatori, di condivisione di idee, di divulgazione della cultura e delle arti dello spettacolo quale mezzi di conoscenza, di coesione sociale, di riscoperta della centralità dei territori e dei cittadini che li abitano. Come già le Vie Francigene dal Medioevo rappresentavano un attraversamento di confini ed un itinerario di conoscenza, così il Festival vuole essere un invito ad incontrare le bellezze storiche e architettoniche percorse dal cammino spirituale ed una scoperta delle realtà artistiche che operano stabilmente nell’area dei Monti Lepini.
Dal 19 giugno al 1 agosto 2021, in ognuno dei 6 Comuni un ospite d’eccellenza – Ascanio Celestini, Debora Caprioglio, Lucrezia Lante della Rovere, Michele Placido, Roberto Gatto e Sebastiano Somma – sarà affiancato da compagnie professioniste locali (Matutateatro, Compagnia teatrale Le Colonne, Acta Teatro, gli ensemble Kalenda Maya Chorus e Coro InCantu e la compagnia di danza GKO Company), per un totale di 12 spettacoli in altrettanti luoghi della cultura.
Primo appuntamento a SEZZE, al Palazzo Rappini, con BARZELLETTE di e con Ascanio Celestini e musiche eseguite dal vivo di Gianluca Casadei, storielle raccolte da un capostazione dai viaggiatori sconosciuti che transitano senza lasciare traccia nella stazione terminale in cui lavora (sabato 19 giugno ore 21.30).