Lo stiamo scrivendo da giorni. Quella di oggi, domenica 24 febbraio, allo stadio Angelo Sale per il Ladispoli è la partita più importante della stagione in corso. E’ lo spareggio vero e proprio con una rivale diretta per la permanenza in Serie D, una di quelle gare in cui il gioco conta poco, lo spettacolo ancor meno, serve solo vincere per puntellare una classifica difficile. E’ quel tipo di match, soprattutto a livello dilettantistico, in cui il pubblico può fare la differenza, il calore dei tifosi diventa il valore aggiunto per spingere i rossoblu verso la vittoria. E oggi pomeriggio, contro l’Ostia Mare che precede il Ladispoli di un punto in classifica ed arriverà con centinaia di sostenitori al seguito, ai ragazzi del presidente Paris la passione dei tifosi servirà come il pane. Da qui alla fine del campionato, i rossoblu sono attesi da dieci spareggi veri e propri per tentare di evitare la lotteria dei play out. O, nella peggiore delle ipotesi, il Ladispoli deve classificarsi tra il 15° ed il 16° posto in graduatoria per avere il prezioso vantaggio di giocare lo spareggio salvezza in gara unica tra le mura amiche. Con l’Ostia Mare vorremmo vedere uno stadio Angelo Sale ricolmo di calore e tifo per i rossoblu, sentire per novanta minuti il ruggito della tribuna che fa capire a chiare note che a Ladispoli non si passa. E che soprattutto la gente chiede arbitraggi equi e giusti e non lo scempio visto finora di 19 calci di rigore fischiati contro il Ladispoli in 28 partite.
Amici lettori di Ladispoli, oggi non prendete impegni, alle 14,30 tutti allo stadio per spingere i rossoblu verso la salvezza. Non ci stancheremo mai di scriverlo, la Serie D è un patrimonio di tutta la città, non solo sportiva, e va difesa con le unghie e con i denti.