ARRIVA L’AMBULATORIO VETERINARIO SOCIALE LAV

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A Roma, per le persone più fragili che amano gli animali, la Lega Anti Vivisezione ha aperto un ambulatorio specializzato gratuito solo grazie alla generosità dei propri soci. Il diritto alla relazione con gli animali non deve essere discriminato.

Quando a casa non si sente bene l’amico del cuore a quattro zampe è sempre un grosso problema, non solo perché non è facile capire l’origine del suo malessere ma soprattutto perché le cure veterinarie hanno dei costi molto elevati, come i medicinali.

E se in famiglia non ci sono le possibilità economiche, la situazione diventa ancora più difficile. Proprio per questo la Lega Anti Vivisezione, da sempre in impegnata dalla parte degli animali, solo con le proprie forze e grazie alla generosità dei suoi soci, ha aperto, nella capitale, un ambulatorio veterinario specializzato per i meno abbienti.

I beneficiari dei servizi sono esclusivamente le famiglie coinvolte nel programma di sostegno che LAV e la Comunità di Sant’Egidio portano avanti da quasi tre anni. LAV, infatti, collabora nel sostenere le cure degli animali familiari delle persone aiutate dal programma “Viva gli anziani”, un servizio innovativo della Comunità di Sant’Egidio basato sulla creazione di reti di supporto che si affiancano alle tradizionali forme di assistenza domiciliare e residenziale.

In sostanza, questa collaborazione permette agli anziani in condizione di disagio economico di beneficiare del supporto LAV, che gli consente di non doversi separare dai propri animali. L’ambulatorio offre visite, interventi e cure gratuite. E’ un presidio veterinario che garantisce agli animali il diritto alla cura. Rispondere direttamente alle necessità delle persone che vivono con fragilità sociali, grazie alle donazioni dei nostri soci, per noi è motivo di orgoglio, perché possiamo intervenire in una doppia veste: curando gli animali e prevenendo separazioni dei nuclei familiari, abbandoni, incuria e maltrattamenti, ha detto Alessandra Ferrari, responsabile area Animali familiari LAV, in occasione dell’inaugurazione del centro.

Spesso, infatti, per queste persone i loro animali sono l’unico conforto rimasto: LAV interviene a sostegno delle famiglie bisognose per tenerle unite e tutelare i legami d’affetto, senza lasciare nessuno indietro.

Si tratta, in sostanza, di concretizzare l’approccio “One Health”. L’obiettivo della LAV è quello di sollecitare le Amministrazioni pubbliche a fare la stessa cosa per rispondere efficacemente a questa esigenza sociale, come ha sottolineato il presidente Gianluca Felicetti, indicando, fra gli altri, gli esempi positivi della Regione Piemonte e dei Comuni di Milano e Modena.

La spesa per realizzare il centro, come dichiara LAV, è stata di circa 170 mila euro, mentre il costo stimato per i primi dodici mesi di attività oscilla fra gli 80 e i 100 mila euro. Anche il Comune di Roma ha avviato un progetto per realizzare il primo ospedale veterinario gratuito in assoluto della Penisola, nei pressi del canile capitolino della Muratella, in zona Magliana, che dovrebbe garantire servizi gratuiti in base al reddito ISEE.

Rubrica a cura di Barbara e Cristina Civinini

Colonia felina del castello di Santa Severa https://gliaristogatti.wordpress.com

DIDE

Il presidente LAV, Gianluca Felicetti, all’inaugurazione dell’ambulatorio veterinario – LAV

Potranno usufruire dell’ambulatorio le famiglie fragili del programma “Viva gli anziani” – LAV

Un gatto mentre viene visitato in ambulatorio – LAV

Il centro è costato circa 170 mila euro – LAV