Arriva in sala Il mistero della casa del tempo

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Arriva in sala Il mistero della casa del tempo, fantasy tratto dalla letteratura per ragazzi. Prodotto dalla Amblin di Spielberg, è stato presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma dalla protagonista Cate Blanchett.

di Barbara Civinini

Nella notte di Halloween, per la gioia di grandi e piccini, è arrivato su grande schermo un horror dolce, per tutta la famiglia, firmato dal maestro del brivido americano Eli Roth: Il mistero della casa del tempo. Il film è tratto dal racconto per ragazzi La pendola magica di John Bellairs, divenuto un vero e proprio cult della letteratura gotica, apprezzato in tutto il mondo. Durante la premiere londinese il regista ha raccontato che quando era piccolo amava andare al cinema a vedere film come Gremlins, I Goonies ed E.T. Volevo realizzare un film del genere – ha detto, come riporta Asca – che fosse fantastico e bello, con effetti visivi, elegante e allo stesso tempo avesse però qualcosa di spaventoso. Se amate i film di paura porterete i vostri figli a vederlo, li introdurrà di sicuro a questo genere. La trama non è troppo complica e ricorda proprio la letteratura per adolescenti più collaudata. Il piccolo Lewis Barnavelt (Owen Vaccaro) si trasferisce a vivere nella casa del vecchio ed eccentrico zio Jonathan (Jack Black) e qui vivrà un’avventura davvero magica. Lewis scoprirà che lo zio e la sua migliore amica Mrs Zimmerman sono due potenti maghi che lo coinvolgeranno in una missione segreta: scoprire l’origine e il significato del ticchettio di un orologio nascosto da qualche parte nei muri di casa…La misteriosa amica è interpretata da una fascinosa Cate Blanchett, classe 1969, due volte premio Oscar. L’artista era già stata impegnata in un ruolo fantasy ne Il signore degli Anelli. Prestava il volto, in modo impeccabile, a Galadriel, la Dama del Bosco, nobile Elfa della Terra di Mezzo, che durante il viaggio della Compagnia dell’Anello, dona a Frodo, una fiala d’acqua dello specchio, al cui interno è stata catturata la luce della stella di Eärendil. Qui è un po’ meno patinata nei panni di una potente strega buona, sempre in viola. Patita dei film horror e di Sherlock Holmes, l’attrice dice di essersi divertita parecchio durante le riprese. Perché non usare la magia per cambiarci – riflette, come riporta il Fatto quotidianoquando possiamo diventare persone migliori? Quanto ho letto la sceneggiatura, non ho potuto esitare, ha detto. Diretto dal regista Roth – pupillo di Tarantino – il film è realizzato da una squadra di grossi professionisti del cinema, dal direttore della fotografia Rogier Stoffers (Il Giustiziere della notte), allo scenografo Jon Hutman (Unbroken, È Complicato), con la supervisone degli effetti speciali di Louis Morin (La Bella e la Bestia). Il montaggio è di Fred Raskin (la serie Guardiani della Galassia), mentre i costumi sono di Marlene Stewart (la serie di Una Notte al Museo). Un film che segna il ritorno alle origini fantasy della Amblin di Steven Spielberg che l’ha prodotto con Mythology Entertainment. Insomma, uno spettacolo per tutta la famiglia, e non un baraccone da luna park, nel segno dei grandi classici che non tramontano mai, come La storia infinita e Ritorno al futuro.