ARRIVA ANCHE IN ITALIA IL GEL PER L’EREZIONE AD AZIONE RAPIDA

In Italia se ne è parlato al recentissimo Congresso della Società Europea di Medicina Sessuale che si è tenuto a Bari dall’8 al 10 febbraio 2024. Dopo sperimentazioni in Gran Bretagna e in Belgio arriva anche in Italia in queste ultime settimane un nuovo dispositivo medico di classe II che può aiutare gli uomini che soffrono di disfunzione erettile. Si tratta di un gel idroalcolico che, mediante un’azione di raffreddamento-riscaldamento, contribuendo alla dilatazione dei capillari con il conseguente afflusso di sangue, favorisce l’erezione del pene. Una buona alternativa a farmaci per bocca.

Il gel, commercializzato in tubetti monodose, va applicato sul glande massaggiando per 15 secondi. Dopo dieci minuti si avrà una buona erezione. Il dispositivo, tuttavia, funziona solo, ad adiunvandum, ovvero solo se si è sessualmente coinvolti ad un rapporto sessuale con il partner.

Le sperimentazioni effettuate hanno escluso eventuali controindicazioni per il partner. E’ importante che, come in tutti casi di disfunzione erettile, si contatti uno specialista per escludere eventuali cause derivanti da patologie che restano latenti. La disfunzione erettile può essere infatti il campanello d’allarme per patologie ben più gravi. E’ essenziale che quando si verificano situazioni di questo tipo, l’uomo, giovane o maturo che sia, si rivolga con fiducia a specialisti. La funzionalità sessuale resta primaria per un corpo in perfetta salute. Compatibile con profilattici e lubrificanti, il nuovo gel che consente l’erezione ha ottenuto l’approvazione delle autorità competenti e sarà disponibile in Italia, secondo quanto riferito dalla casa farmaceutica, da aprile. I test riferiscono dell’ 82 per cento di erezioni, nelle persone coinvolte, entro pochi minuti abbastanza durature per un’attività sessuale soddisfacente. Il gel può essere impiegato anche se si voglia praticare sesso orale. Una importante novità per le coppie che, tuttavia, devono necessariamente, al di là di fattori di carattere sentimentale, approfondire quali siano le cause del disturbo di disfunzione erettile consultandosi con degli specialisti. Il ricorso ai nuovi ritrovati può infatti rivelarsi un’utile scorciatoia che tuttavia non rimuove il vero nodo della questione.