I controlli del territorio eseguiti dai Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia nella giornata di ieri hanno permesso di arrestare due persone per il reato di furto aggravato e di denunciarne una in stato di libertà per il reato di ricettazione.In particolare, i militari della Stazione Carabinieri di Passoscuro, nella serata di ieri hanno acquisito la denuncia di furto sporta da una ragazza alla quale era stato rubato lo zaino, contenente il telefono cellulare e indumenti vari, mentre si era recata a fare il bagno in mare. La stessa forniva una sommaria descrizione di due individui che aveva notato aggirarsi nei pressi della spiaggia e in particolare vicino al proprio asciugamano. I militari hanno immediatamente avviato le ricerche dei due individui, controllando tutto il lungomare e le vie interne del centro balneare. All’esito dell’intensa attività di ricerca i militari hanno individuato due persone rispondenti alla descrizione e li hanno sottoposti a controllo, trovandoli in possesso della refurtiva, poi restituita alla denunciante.
I due individui sono stati inoltre trovati in possesso di altra refurtiva, provento di ulteriori due furti consumati con lo stesso “modus operandi” nel corso della mattinata.
A quel punto i militari hanno accompagnato i due individui, di cui uno peruviano e un ecuadoregno in Italia senza fissa dimora già noti alle forze dell’ordine, presso la Caserma e al termine degli accertamenti sono stati dichiarati in arresto per il reato di furto aggravato. Gli stessi sono stati successivamente trattenuti nelle celle di sicurezza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del rito direttissimo fissato per la mattinata di oggi.
I militari della Stazione di Ladispoli nel corso dei controlli alla circolazione stradale, hanno sorpreso un giovane romeno, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, alla guida di un ciclomotore che, all’esito degli accertamenti di routine, è risultato asportato a Roma dal mese di giugno 2019.
Al termine degli accertamenti l’individuo è stato denunciato in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica per il reato di ricettazione e il ciclomotore è stato restituito al legittimo proprietario.