Ardita: 12 milioni di euro spesi per la nuova stazione di Ladispoli per vederla dopo soli 6 mesi abbandonata e meta dei barboni.
Riceviamo e pubblichiamo: “Non è possibile vedere una stazione abbandonata e dormitorio dei barboni, dopo che il restyling della stazione è costato più di 12milioni di euro”.
Va su tutte le furie il consigliere comunale e delegato delle problematiche dei pendolari ai rapporti con RFI e Trenitalia Giovanni Ardita, il leone della destra torna a ruggire e si scaglia e porta un duro attacco alle ferrovie dello stato chiamando in causa i vertici di RFI e Trenitalia. “E’ vergognoso aver speso più di 12 milioni di euro per una stazione all’avanguardia con ottimi standard qualitativi, che finalmente dopo 9 anni aveva riaperto i bagni della stazione, che finalmente aveva istallato ben 4 ascensori per i diversamente abili abbattendo le barriere architettoniche, tutto questo lavoro ben fatto non può essere gettato via per la solita noncuranza di opere nuove fatte e poi abbandonate. Ho pronta una nota supportata da immagini che sotto l’aspetto sociale ci aprono il cuore comprendendo ancor di più questi clochard buttati alla stazione che non hanno un tetto per dormire, purtroppo la sala interna della stazione sotto l’spetto igienico sanitario non possono essere considerata una casa ed un letto, dal proprietario del bar ad altri pendolari mi hanno fatto notare che la sera dopo le 21.00, 3 o 4 barboni dormono dentro la stazione, fanno i bisogni dappertutto e veramente una situazione insostenibile.
Nella nota trasmessa ad RFI chiederò: perché la stazione dopo le 22.00 non viene più chiusa dai vigilanti come si faceva prima? Certo che noi come comune con il servizio dei servizi sociali dobbiamo occuparci del problema sociale di questi poveracci che non sanno dove dormire e che con il freddo e senza servizi igienici dormono ovunque.
Colgo l’occasione di ringraziare RFI per aver rimesso in funzione la luce nel sottopasso delle biciclette rampa uscita campo sportivo, ma ritengo che indispensabile che RFI provveda all’installazione dei video display sui binari in modo che i pendolari possano vedere l’orario di partenza e di arrivo dei treni, mi sembra esagerato che terminati i lavori da più di 6 mesi e questa società che costruisce questo materiale in tutta italia ancora le stazioni di Ladispoli e Marina di Cerveteri ne sono sprovviste.
Ultimo annoso problema il treno che rimane acceso la notte, sono numerosi i residenti che da molto tempo inviano reclami video e foto che ancora ad oggi Trenitalia non abbia trovato una soluzione, vi era stato un impegno dei vertici di Trenitalia di spostare il treno la notte di 150 metri direzione Roma, in modo di farlo posizionare in una zona meno residenziale, considerato che questo impegno non è stato mantenuto, nei prossimi giorni presenteremo al consiglio regionale un interrogazione all’assessore alla mobilità della Regione Lazio attraverso il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, infine vorremmo anche sapere quali azioni intende intraprendere sempre Trenitalia sul problema attraversamento evidenziato in quest’ultimi giorni dal Codacons, perché non istituire una postazione della Polfer alla Stazione di Ladispoli per vigilare con costanza chi attraversa malamente i binari?”.
Giovanni Ardita
Delegato alle problematiche dei pendolari E ai rapporti con RFI e Trenitalia