Archeotuscia propone “Guado di Sferracavallo”

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Indagine archeologica del sito, la tipologia delle tombe, i corredi funerari e le prospettive future di una delle necropoli di Norchia.

Continua a riscuotere grande interesse di pubblico il programma di conferenze e presentazioni a corredo della mostra in Fototempismo, di Enzo Trifolelli, Il Risveglio degli Etruschi, a cura di Salvatore Enrico Anselmi, allestita presso il Museo Archeologico Nazionale della Rocca Albornoz di Viterbo.

Il prossimo atteso appuntamento, organizzato dall’associazione Archeotuscia odv, per sabato 22 gennaio, alle ore 16,30, avrà come tema: Guado di Sferracavallo” Indagine archeologica del sito, la tipologia delle tombe, i corredi funerari e le prospettive future di una delle necropoli di Norchia.

L’incontro, che si inserisce nel calendario degli eventi culturali collaterali dell’esposizione, sarà introdotto dal Presidente di Archeotuscia, Luciano Proietti.

Sono in programma interventi di: Stefano Petrocchi, Direttore regionale dei musei del Lazio; Margherita Eichberg, Soprintendente dell’area archeologica, belle arti e paesaggio di Viterbo e dell’Etruria meridionale; Sara De Angelis, Direttrice del Museo Archeologico Nazionale della Rocca Albornoz di Viterbo; Beatrice Casocavallo, funzionario della Soprintendenza archeologica delle belle arti e paesaggio di Viterbo e dell’Etruria meridionale; Simona Sterpa, archeologa, direttrice delle compagne di scavo; Lorenzo Benini, responsabile sponsor Trust di Scopo Sostratos; Emanuele Ioppolo, restauratore dei corredi funebri.

La felice contaminazione tra questa mostra, di grande originalità tecnica, la serie di iniziative e presentazioni editoriali che ne stanno punteggiando il denso programma a latere, è stata concepita per arricchire il portato culturale della manifestazione, allo scopo di riannodare un tenace nesso di appartenenza con la città di Viterbo.
Il successo che gli appassionati d’arte e archeologia stanno tributando è la conferma della fondatezza di tale assunto circa la proficua integrazione  reciproca tra proposte culturali coerenti e nel contempo diversificate tra loro per tipologia.

L’ingresso alla conferenza, al Museo e alla mostra in FoTotempismo “Il risveglio degli Etruschi” è libero.