Il Consiglio comunale di Ladispoli ratifica il progetto di ampliamento della struttura ricettiva davanti al mare e vicina al boscoLo avevamo anticipato pochi giorni fa. E puntualmente è accaduto. Parliamo del progetto di ristrutturazione del complesso alberghiero “Le Tamerici”, sul lungomare Marina di Palo, questione che già nei mesi scorsi aveva causato roventi polemiche da parte delle forze politiche di opposizione che avevano pubblicamente ipotizzato l’ennesima operazione edilizia ai danni dell’ambiente. Ieri, a tarda notte, il Consiglio comunale ha votato la richiesta avanzata dalla società che gestisce la struttura per l’ampliamento per 317 metri quadri, ovvero 1.056 metri cubi, per ingrandire sala da pranzo, locale spogliatoi, e toilette. Dopo tre convocazioni della conferenza dei servizi, a giugno dello scorso anno era stato definito l’iter procedimentale dopo i pareri di Soprintendenza Archeologia del Lazio, Soprintendenza Belle Arti, Città metropolitana, Direzione regionale risorse idriche e Asl Roma F. Non essendo mai arrivate osservazioni e pareri contrari, il passaggio definitivo spettava al Consiglio comunale di Ladispoli che ha approvato la variante al piano regolatore per permettere l’avvio dell’ampliamento della struttura che si affaccia davanti al mare. Alle dure accuse delle opposizioni, perplesse per l’aumento di cubatura a poche decine di metri dalla spiaggia, l’amministrazione comunale ha sempre risposto in modo perentorio, difendendo la legittimità dell’operazione urbanistica.
“Il progetto non prevede nessuna cubatura residenziale – ha detto il sindaco Paliotta – ma solo strutture legate alla ricettività e al turismo legato al mare. Nel progetto si prevede il passaggio alla proprietà pubblica di una strada e di uno spazio panoramico sul mare”.
In aula non hanno votato a favore il consigliere di maggioranza Gabriele Fargnoli e quello di minoranza Alessandro Grando.
Una domanda però è doverosa: questa delibera, del tutto legittima, sdogana ora un concetto molto importante, ovvero che si può costruire ed ampliare a poca distanza dal mare?