Un importante monito al Governo è giunto in queste ore dal CodaconsA lanciarlo è stato il coordinatore Angelo Bernabei, che ha invitato l’esecutivo a non toccare il bonus di 80 euro nelle buste paga.
“Abbiamo letto con sgomento – dice Bernabei – che il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, avrebbe intenzione di togliere il bonus di 80 euro dalle buste paga dei lavoratori italiani. Una scelta che, oltre ad essere politicamente scellerata a pochi giorni dalle elezioni europee, rappresenterebbe un abuso ed un attacco al bilancio di migliaia di famiglie. Una somma che può sembrare irrisoria rappresenta invece un sostegno importante per tutto l’anno per moltissimi lavoratori. Il Codacons chiede al Governo di mantenere questo decreto, di non tagliare un aiuto importante. Siamo nel pieno di una crisi economica, anche 80 euro al mese in busta paga sono un contributo da non sottovalutare. Non accetteremo valzer burocratici, spiegazioni da tecnocrati, il ministro Tria deve spiegare agli italiani cosa intende fare visto che ha dichiarato ai mass media che l’introduzione degli 80 euro da parte del governo Renzi fu una decisione sbagliata, anche tecnicamente fu un provvedimento fatto male e anche il precedente governo cercava di cambiarlo.
Il Codacons è pronto alle barricate per evitare questo scippo ai danni dei lavoratori dipendenti italiani”.
Ricordiamo che la legge di bilancio ha confermato il bonus Renzi anche per il 2019. Il bonus viene calcolato sulla base di 12 mensilità in base al reddito, i limiti di reddito minimo e massimo sono così ripartiti:
- al di sotto di un reddito pari a 8.174,00 euro, non si ha diritto al bonus Renzi di 80 euro;
- tra il reddito di 8.174,01 e 24.600,00, si ha diritto al bonus in modo proporzionale fino ad arrivare al suo azzeramento con redditi fino a 26.600,00.