I Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia, intervenuti nell’immediatezza non hanno esitato ad affrontare l’incendio per soccorrere la popolazione.
Erano le 14,30 circa quando una donna di anni 77 chiama il 112 “la mia abitazione è circondata dalle fiamme, non riesco ad uscire” e due pattuglie dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile si precipitano sul posto. All’arrivo la zona è avvolta da una coltre di fumo nero, l’anziana al telefono è agitata e non riesce a descrivere la strada per raggiungere l’abitazione. Quando i Carabinieri la raggiungono l’appartamento è avvolto dal fumo e lambito dalle fiamme. Messa in sicurezza, l’anziana segnala altre abitazioni di via delle Molacce abitate da anziane non deambulanti. Lì gli stessi Carabinieri raggiungono e mettono in sicurezza altre tre donne, delle quali due impossibilitate a lasciare l’abitazione autonomamente.
Alle 18,30 le attività proseguono ininterrottamente quando una nuova richiesta di aiuto giunge al “112”, questa volta da via Massimo D’Azeglio. E’ lì che i Carabinieri riescono a soccorrere ed affidare alle cure dei parenti una 86enne ed una mamma con la figlia di appena 5 anni bloccate nelle proprie abitazioni dal fumo nero.
Verso le 2 di notte, le fiamme sono domate e si traccia il bilancio, senza dubbio positivo che dimostra come la macchina dei soccorsi abbia operato in maniera sinergica ed efficiente.