LA SUA INSEGNANTE BRUNA BARTOLINI: «HA PROSEGUITO ANCHE DURANTE IL LOCKDOWN»
Novant’anni e non sentirli. Antonio Baldacci proprio non sa rinunciare all’attività fisica, tanto che arriva anche prima dell’orario agli allenamenti. La ginnastica, con precisione la posturale, è ciò che lo rende più felice. Ha trovato nella palestra Puravida di Ladispoli una sua seconda famiglia.
Aveva una moglie e tre figlie ma purtroppo non ci sono più. È legato ad una nipote che però studia all’estero. Aveva tanti fratelli ma è rimasto solo e i suoi parenti più vicini si trovano in Germania. Il signor Antonio però è un combattivo, ha lavorato al Vaticano collaborando con il corpo dei Carabinieri e della Marina militare gestendo e coordinando molte persone. Non si è mai abbattuto, nonostante la vita lo abbia messo a dura prova, riuscendo a voltare pagina e a trovare nuovi amici che gli vogliono un gran bene.
È socio di Puravida dal 2012 e ha sempre seguito di continuo le sue lezioni di posturale il martedì e giovedì alle 8:40 da allora fino ad oggi. In fondo tutti si sono affezionati a questo “giovanotto”, naturalmente anche la titolare e insegnante Bruna Bartolini. «Durante il lockdown – racconta Bruna – ricordo di averlo informato che a gennaio 2021, per via delle chiusure imposte anche alle palestre, avrei cominciato i corsi di fronte al mare in uno stabilimento. Si potevamo soltanto fare lezioni all’aperto e lui è stato il primo a ricominciare la posturale. Era gennaio, ricordo benissimo anche questo, e Antonio era in prima fila».
Chi si ferma è perduto. Cammina tutti i giorni almeno 12 chilometri. Nel 2022 Puravida ha compiuto vent’anni di attività e ha avuto il riconoscimento di socio onorario. «Il giorno del suo compleanno – aggiunge Bruna Bartolini -, il 17 gennaio, gli abbiamo organizzato una grande festa tutti qui in palestra e sua nipote mi ha telefonato per dirmi che è stato contentissimo di questo gesto e dell’affetto che sente da parte nostra. Parliamo di un uomo con uno spiccato senso dell’umorismo, è molto brillante e simpatico». Antonio Baldacci ricambia con affetto: arriva sempre un’ora prima in palestra. «Quando la nipote era qui in Italia, lui le lasciava la macchina e veniva a piedi da via Roma attraversando l’intera città e rincasando sempre a piedi dopo gli allenamenti».
