Quella di quest’anno è stata una delle più belle e partecipate feste della liberazione che le nostre città ricordino.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
A CERVETERI E LADISPOLI IL 25 APRILE è STATA LA FESTA DELL’ANTIFASCISMO!
La memoria e i valori della Resistenza quest’anno sono stati degnamente celebrati nelle città di Cerveteri e Ladispoli per la ricorrenza del 25 aprile. In entrambe le nostre città, infatti, le iniziative sia istituzionali, alle quali i rappresentanti della locale sezione hanno partecipato, sia quelle promosse dall’ANPI hanno onorato il ricordo dei fatti avvenuti 78 anni fa e che rappresentano una delle pagine più gloriose della storia della nazione.
I rappresentanti della nostra sezione sono intervenuti alle celebrazioni istituzionali portando un contributo fondamentale alle iniziative. Camilla Ancona, vicepresidente, a Cerveteri ha ricordato come i valori della Carta costituzionale siano ancora attualissimi e come rappresentino ancora la stella polare che deve guidare la democrazia che la lotta partigiana ci ha lasciato in dono.
Il presidente Angelo Colone, presente alle celebrazioni di Ladispoli, invece, partendo dall’appello di Sandro Pertini, ha rilanciato i valori tramandati dalla Resistenza e ci ha ricordato come l’antifascismo, la dignità di tutti i cittadini e la Costituzione stessa rappresentino le fondamenta della nostra società.
La sezione ANPI, poi, ha continuato i festeggiamenti con un picnic antifascista sulla spiaggia di Torre Flavia, picnic denominato per l’occasione “Pasta alla Partigiana”. A questo appuntamento hanno partecipato anche alcuni ragazzi che hanno dato ancora maggiore importanza all’appuntamento.
Infine, per concludere in bellezza questa memorabile giornata, nell’aula del Consiglio comunale di Ladispoli la locale sezione dell’ANPI ha promosso un evento per celebrare la memoria di Furio Civitella, compagno, antifascista e grande professionista, che con il suo impegno, la sua competenza, la sua passione e lungimiranza ha scritto alcune delle pagine più belle della nostra comunità. Molti ed emozionanti gli interventi che hanno raccontato la storia di un uomo straordinario che deve essere portato ad esempio.
Un 25 aprile ricco di eventi e di partecipazione quest’anno. Il modo migliore per conservare e proteggere la memoria e per tramandarne il ricordo alle future generazioni, per educarle ai valori costituzionali e dell’antifascismo.
Il modo migliore per trasformare una giornata dedicata al ricordo, in una giornata proiettata al futuro, perché il messaggio che ci arriva da chi ha combattuto la lotta partigiana è sempre più attuale e continuerà a esserlo anche nei prossimi anni.
Oggi e sempre resistenza!
Viva il 25 aprile, viva la Liberazione!