Da Annozero una staffetta per lo sciopero della fame a favore dello ius Soli e contro i tagli al sociale.
Continua lo sciopero della fame a sostegno dello Ius Soli e contro i tagli ai servizi sociali da parte dello Stato. Una staffetta partita dal sindaco di Cerveteri Alessio Pascuccie proseguita con l’assessora alle Politiche alla Persona Francesca Cennerilli, impegnata in prima persona a garantire a tutti gli stessi diritti, senza alcuna distinzione. Un’iniziativa accolta subito con entusiasmo da Annozero, parte integrante dell’amministrazione e gruppo di appartenenza dell’assessora, che ne ha condiviso principi e convinzioni. Dopo Francesca Cennerilli è stata così la volta del delegato alla solidarietà sociale, il Professore Riccardo Bartolucci che con grande fermezza e forza d’animo ha portato avanti il suo contributo alla causa. Causa sostenuta poi anche dalla delegata alle politiche della pace e al dialogo tra le diverse comunità etniche e religiose, la Professoressa Lucia Lepore. Persone di spessore ma anche, e soprattutto, gente pronta a mettersi in gioco a favore dell’integrazione, l’inclusione, la convivenza civile e sociale, tendendo sempre la mano a chi è in difficoltà. Una staffetta che prosegue con il passaggio di consegne tra Lucia Lepore e la dottoressa Carmen Rosa Chilet B. promotrice della Consulta degli stranieri. “Le mie radici sono lontane – racconta Carmen – la migrazione la porto e la sento sulla mia pelle ogni volta che vedo gli occhi ”dell’altro” spaesati, siano essi bambini o adulti, sguardi che possono diventare strani quando il contesto che li accoglie non riconosce il loro diritto di essere cittadini, il loro diritto di appartenenza, il loro diritto di essere formati e considerati uguali agli altri nel rispetto delle loro diversità e individualità. Le differenze, di qualunque tipo, anche se si parla di bambini con difficoltà motoria, sensoriale e cognitiva, sono sempre una risorsa”.
Pronti a subentrare nella staffetta Alice Lopedote, delegata alla comunicazione sociale, e Dimitri Terenzi, delegato al turismo, con l’augurio che qualcuno nella maggioranza possa accogliere l’invito estendendo l’iniziativa, perché no, anche alla cittadinanza. In caso contrario l’assessora Cennerilli ha già ribadito la sua disponibilità a ricominciare lo sciopero della fame, almeno fino a quando la legge sulla cittadinanza ai bambini nati in Italia da genitori stranieri, non approdi al Senato.
Annozero