Anna Lisa Belardinelli Sindaco

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Anna Lisa Berardinelli

Intervista alla candidata a sindaco della città di Cerveteri.

Il 22 dicembre 2021 Anna Lisa Belardinelli ha annunciato la sua candidatura a sindaco della città etrusca, una presenza attiva sul territorio disponibile nel rispondere alle nostre curiosità.

Gli ultimi 5 anni ti hanno vista partecipare attivamente di un consiglio comunale spesso spento e scontato. Mi racconti in poche battute la tua esperienza?

Un’esperienza sicuramente positiva per quanto riguarda il mio impegno in politica preso cinque anni fa con i cittadini e portato avanti con costanza, coerenza e determinazione, che mi ha consentito di acquisire maggiore conoscenza delle reali problematiche del territorio. Decisamente deludente, invece, il clima in cui si svolgono le sedute del consiglio comunale, dove a parte gli show del Sindaco contro l’opposizione, è mancato totalmente il confronto e la collaborazione tra opposizione e maggioranza, una maggioranza silente e sempre più distante dalla cittadinanza, ridotta ormai al ruolo di curatore fallimentare del fallimento politico-amministrativo del Pascucci bis.

Abbiamo saputo che sei nuovamente la candidata del gruppo politico Fratelli d’Italia, verrai sostenuta anche da liste civiche, può fornirci qualche anticipazione su quella che sarà la tua squadra di Governo?

Oltre a Fratelli d’Italia che è il mio partito, la mia candidatura a Sindaco è sostenuta anche dal partito della Lega con il quale il percorso comune è iniziato già da diverso tempo, visto il lavoro congiunto svolto in questi anni da me e dal consigliere Luca Piergentili. La coalizione però ha anche un’importante componente civica, composta da cittadini che condividono il nostro progetto e ne vogliono far parte, dando il loro fattivo contributo al di là degli steccati politici. Al momento, oltre alla lista civica Belardinelli Sindaco, ci affiancano altre due liste civiche che nelle prossime settimane presenteremo ufficialmente. L’annuncio della mia candidatura, tuttavia, non è stato un punto di arrivo, ma un punto di partenza, il dialogo ed il confronto è tutt’ora in corso e, viste le numerose richieste di contatto, sono sicura che le liste civiche a mio sostegno aumenteranno.

Come sai, la meritocrazia a volte è lontana dalla politica, quali sono quindi a tuo avviso i punti di forza della Giunta? Come esce, a tuo avviso, Pascucci da una conferma al voto ricevuta su promesse che non hanno ricevuto riscontro?

Nell’attuale Giunta sinceramente non vedo alcun punto di forza, semmai di debolezza, visto che in quattro anni e mezzo ha già perso due pezzi importanti, due vice sindaco e assessori (rispettivamente ai Lavori Pubblici e alle Politiche Sociali e Scolastiche), nonché componenti storici della maggioranza Pascucci, del resto anche gli altri assessori non mi sembra che abbiano ottenuto risultati accettabili.  A mio avviso non solo il Pascucci bis, ma l’intera era Pascucci, è stato un totale fallimento e ad uscirne in maniera malconcia non è certo lui, ma Cerveteri tutta, costretta a restare ferma al palo da 10 anni di amministrazione della cosa pubblica condotta con incapacità, presunzione, improvvisazione e totale assenza di programmazione. Personalmente ritengo che il ruolo degli assessori sia determinante in una Giunta e  sono convinta che debba essere ricoperto da persone scelte in base alle loro capacità e competenze.

Anche a Cerveteri, come su piano nazionale, le criticità sono costituite dall’assenza di lavoro soprattutto per i giovani, in una parola Cerveteri, come la definisci? 

Non in una, ma in due parole “città dormitorio”. A malincuore devo constatare che Cerveteri si sta sempre più trasformando in questo e per migliorare la situazione, resa ancora più complicata dalle restrizioni degli ultimi due anni di pandemia, ci sarà tanto lavoro da fare. È necessario ripartire dalla rivalutazione del nostro territorio, valorizzando le sue bellezze naturali e l’inestimabile patrimonio archeologico, in modo da attrarre un maggior numero di visitatori, anche creando una sinergia con i comuni limitrofi, mi viene in mente ad esempio Civitavecchia per poter richiamare anche i croceristi. Non è un’impresa semplice, ma con una buona programmazione ed una visione a lungo termine sono certa che si possano raggiungere buoni risultati.

Se ti dico Sito Unesco, cosa rispondi?

Il giusto riconoscimento del nostro patrimonio archeologico, la Necropoli della Banditaccia, purtroppo nei fatti non adeguatamente valorizzata.

Come saprai, la Necropoli è frutto del lavoro dell’ex Sindaco Gino Ciogli, ritieni che le inaugurazioni a nome Pascucci-Croci siano state coerenti con il progetto iniziale?

Assolutamente no. In questi anni, al di là delle tante chiacchiere, abbiamo assistito al più totale disinteresse da parte di questa amministrazione, al punto che oggi nemmeno i bagni sono funzionanti, d’altronde il lavoro dell’Assessore Croci, se c’è stato, è stato praticamente invisibile.

Secondo te come mai il bando pubblico per la gestione del Visitor Center è andato deserto?

Perché come al solito, si improvvisano dei bandi che però non incontrano l’interesse dei potenziali partecipanti e questo, sicuramente, è dovuto al fatto che si prescinde totalmente dall’ascolto degli interessati.

A chi attribuisce la responsabilità del mancato funzionamento dei bagni del Visitor Center?

Non credo che il mancato funzionamento dei bagni dipenda dal Ministro dei Beni culturali… battute a parte, l’amministrazione Pascucci non può essere ritenuta esente da responsabilità, se si considera che nella vicina Tarquinia la situazione è totalmente diversa, eppure anche lì, come a Cerveteri, la concessione per l’affidamento dei servizi aggiuntivi non è stata rinnovata.

Come mai è stata tolta la gestione a Etruria Musei e poi il sito non è stato più concesso per molti anni?

Etruria Musei Srl ha gestito l’erogazione dei servizi aggiuntivi con concessione del 2012, per tre anni prorogati di altri tre, la concessione è scaduta nel novembre 2018 e non è stata rinnovata, né è stato pubblicato un nuovo bando di gara, nonostante la dichiarata disponibilità della Direzione del Polo Museale del Lazio a farsi carico direttamente dell’espletamento procedure.

Che fine hanno fatto i dipendenti che ci lavoravano?

I dipendenti della Etruria Musei Srl (18 in totale tra Cerveteri e Tarquinia) dopo la scadenza ed il mancato rinnovo della concessione della gestione dei servizi aggiuntivi, mi risulta che sono stati licenziati.

Alessio Pascucci dovrebbe essere presidente della associazione siti Unesco, come sarebbe potuto intervenire, oltre che come sindaco?

Di preciso non so quali poteri abbia come Presidente dell’associazione siti Unesco, come Sindaco mi risulta che si sia limitato a scrivere una lettera al Ministro dei Beni Culturali, per denunciare il degrado in cui versava il sito a causa della mancata pubblicazione del bando per l’affidamento dei servizi aggiuntivi, non ricordo altro. È vero che le decisioni sono prese dagli enti ed organi preposti, però non mi sembra che il sindaco Pascucci abbia fatto sentire forte la sua voce, puntando i riflettori sul territorio per sollecitare una soluzione al problema che, anzi, è stato frettolosamente e silenziosamente accantonato.

E’ da notare che i molteplici progetti sfornati in questi 10 anni di dominio turistico culturale all’insegna di Pascucci sono ruotati sempre intorno al Sito Unesco, che a livello macro-culturale è associato a quello di Tarquinia. Tarquinia non perde un bando, lavora sia come turismo e cultura che come artigianato e come indotto, nonostante i problemi rappresentati dal Covid-19 le presenze sono scese di pochissimo in quanto presso la Necropoli vi sono tutti i servizi, facile da raggiungere, bagni, bar, edicole, punto informazioni. 
Ritieni che la gestione familiare del PIT sia soddisfacente?  
E come mai nelle varie autorizzazioni alla gestione si parla sempre di valorizzazione del turismo ma a vedersi assegnato “automaticamente” il Pit è sempre alla stessa famiglia che non pare abbia mai presentato risultati in merito alla valorizzazione turistica?
La gestione del PIT a mio avviso non è soddisfacente, ritengo che andrebbe concessa tramite bando ad una associazione e/o società del settore che sia in grado di potenziarne le attività. Cerveteri è una cittadina che conta quasi 40.000 abitanti ed ospita un sito Unesco, la Necropoli della Banditaccia appunto, credo che sia arrivato il momento di mettere da parte le gestioni per così dire “familiari” di servizi che riguardano settori chiave come quello del turismo.