Vittoria elettorale con 43 voti di scarto
C’è attesa ad Anguillara per l’insediamento del nuovo Consiglio comunale e per l’ufficializzazione della nuova giunta che affiancherà il neo sindaco, l’avvocato Angelo Pizzigallo, uscito vincitore per 43 voti dal ballottaggio (50,27 per cento) nei confronti di Michele Cardone (49,73 per cento).
A sostenere Pizzigallo, figlio del già sindaco di Anguillara, il medico Antonio Pizzigallo, quattro partiti del centrodestra Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Cambiamo Italia, il partito di Giovanni Toti. Nelle sue liste anche esponenti di Casapound, la destra più radicale. A spalleggiarlo è giunto anche il leader leghista Matteo Salvini che ha auspicato una “Anguillara a immigrati zero”. A caldo Pizzigallo ha commentato che ‘obiettivo sarà “ridare slancio e dignità ad Anguillara”. Oltre alle urgenze, tra cui la situazione scuole e la gestione dell’acqua pubblica, tra le sue priorità ha indicato “la sicurezza del territorio, riqualificazione del tessuto urbano, il turismo, la valorizzazione degli gli impianti sportivi oltre ad un teatro adeguato”. Sono giorni decisivi questi per la formazione della giunta nella quale non è escluso che entrino a far parti ex amministratori quali Marco Tosi, già di Alleanza Nazionale ed oggi esponente della Lega.
Dall’altra parte degli schieramenti lo sconfitto Michele Cardone non nasconde la propria delusione. “Sicuramente è stata una battaglia giocata fino all’ultimo voto – ha sottolineato – non ho nulla da rimproverarmi perché arrivare a questo sostanziale equilibrio, testimonia che i messaggi che abbiamo lanciato sono passati in maniera forte”. Promette una opposizione responsabile. Molti gli esordi nella assise comunale.
Sono risultati eletti per Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni Enrico Serami, Roberta Vittorini, per la lista Lega-Forza Italia Catia De Carolis, Paola Fiorucci, Danilo Guidi, Lorenzo Berardi, Christian Calabrese, Giacomo Pelliccioni, Giovanni Cresca ed Emiliano Porcarelli. Sui banchi dell’opposizione per il Partito Democratico-Sinistra in Comune oltre a Michele Cardone, Enrico Stronati, e Matteo Flenghi. All’opposizione anche Francesco Falconi, avvocato candidato sindaco e Leda Catarci eletta nella Lista Falconi e il candidato sindaco Sergio Manciuria per Anguillara Svolta. Leda Catarci su alcuni punti è stata categorica annunciando che non si faranno sconti in particolare su urbanistica – ambito nel quale la sua lista chiedeva la revoca al Piano Regolatore Generale – e acqua, per la quale si chiedeva di non disporre il passaggio del servizio idrico ad Acea Ato 2.
Quello che si potrebbe prevedere in termini di nuove strutture è la messa a punto di un teatro o qualcosa di simile visto che è stato un tema che ha accomunato tutti i programmi dei candidati in lizza anche per dare una casa alle tante compagnie, amatoriali e non, attive su territorio.
Graziarosa Villani