“ANGELO GARATTINI: “NON CONDIVIDO IL DIVIETO DI MOVIMENTO”

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Angelo Garattini

A PARLARE UNA VOCE MOLTO AUTOREVOLE, SILVIO ANGELO GARATTINI, SCIENZIATO E FARMACOLOGO ITALIANO, PRESIDENTE E FONDATORE DELL’ISTITUTO DI RICERCHE MARIO NEGRI.

di Miriam Alborghetti

L’Italia è un paese strano in cui da una parte c’è tanta Bellezza, ma dall’altra l’idiozia (intesa in senso etimologico) regna sovrana a livello istituzionale. In tempi di epidemia, quando maggiormente occorre essere in salute, i sindaci ed i governatori sceriffi ritengono giusto e sacrosanto consentire ai cittadini di uscire di casa per andare dal tabaccaio, mentre reputano nocivo alla salute pubblica andare a correre o camminare, anche in solitaria.

Una concezione della salute pubblica alquanto bizzarra. Di fatto l’attività fisica all’aperto è una pietra miliare, un pilastro, della salute umana, fisica e psichica. Neppure ai carcerati viene negata. Siamo nati per muoverci non per stare sul divano né davanti ad un pc. Lo sanno anche i bambini. Ma evidentemente non i nostri governanti né i nostri amministratori, quelli che, in nome della Salute Pubblica emettono ordinanze liberticide fortemente lesive di diritti sanciti dalla Costituzione.

Già una settimana fa l’Organizzazione Mondiale della Salute ha dichiarato che l’attività fisica all’aperto è un presidio sanitario fondamentale per difendersi dal coronavirus. Ora un’altra voce autorevole si è espressa sull’argomento: Angelo Garattini, scienziato e farmacologo italiano, presidente e fondatore dell’Istituto di ricerche “Mario Negri”. In un’intervista alla Gazzetta dello Sport, il luminare ha esposto un punto di vista che è lo stesso nostro dall’inizio della crisi, ovvero che vietare del tutto lo sport, anche ove sarebbe possibile farlo in massima sicurezza (luoghi isolati, in solitaria, massimo distanziamento sociale) è assolutamente sbagliato. “Non condivido il divieto. – ha detto Grattini – Dobbiamo vietare assembramenti e tenere le distanze. Fare attività motoria, camminare o correre fa bene alla salute, rinforza le difese immunitarie. Al contrario la sedentarietà non le aiuta.

«Se alcuni runner non rispettano il divieto di assembramento puniamoli, ma non impediamo a tutti di fare un’attività sana».

Quindi correre a condizione che sia davvero per far bene alla salute? “Certo, altrimenti non capisco perché i tabaccai restino aperti mentre correre o camminare sia vietato. Le sigarette non fanno bene”.

COSA DICE L’ORDINANZA. L’ordinanza approvata dal governo nella serata del 20 marzo di fatto non vieta l’attività motoria affermando che: “Resta consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona”. A conclusione ricordiamo che al di sopra di tutto, decreti del Presidente del Consiglio, ordinanze regionali e comunali, regna la Costituzione. Nulla è al di sopra di essa. Teniamolo bene a mente.