Sabato, 11.12.21 dalle ore 16 alle ore 18 nel P.zzle Roma antistante alla stazione FS di Ladispoli gli amanti della Democrazia scendono ancora una volta in piazza in difesa dei diritti costituzionali violati dal Governo Draghi.
L’inasprimento del “super green pass” dimostra che la dittatura sanitaria si è trasformata in vera DITTATURA, perché contrariamente alle proteste di milioni di persone in tutta l’Italia, quotidiani come “La verità” e il “Tempo” e trasmissioni sulla Rete 4 dirette dai giornalisti: Porro e Giordano, che dichiarano, documenti alla mano, l’inganno Covid19 e l’illegittimità di tutti i provvedimenti (D.P.C.M. e D.L.) per contenere la pseudo epidemia / pseudo pandemia da SarsCov2 emessi dai governi Conte e Draghi.
Anche le decine di denunce fatte contro i Presidenti: Mattarella, Conte e Draghi, e le diverse procedure penali avviate in alcuni tribunali italiani, non riescono a fermare la violenza del Governo Draghi contro gli italiani. Calpestare la Costituzione è diventato lo sport della maggior parte dei Parlamentari e dei Governi degli ultimi due anni. Ma la Verità sulle loro responsabilità nel aver uccisa la Democrazia e lo Stato di Diritto sta emergendo e presto questi signori dovranno assumersi le loro responsabilità di tutti gli atti illegittimi imposti al popolo italiano.
Sul quotidiano “La Verità” del 9.12.21 a pag. 7 si trova l’articolo: “L’Aifa ammette: sono almeno 608 le morti in Italia legate alla puntura”. Il Presidente dr. Palù, nell’audizione al Senato ammette: “Unica causa trovata da autopsia”, oltre alle migliaia di reazioni avverse gravi riscontrate dopo l’iniezione del farmaco sperimentale a mRNA spacciato per “Vaccino Covid19”.
Il Governo Draghi, che conosce perfettamente i dati ufficiali sulle morti da “vaccino Covid19” e le gravi reazioni avverse, ben consapevole di violare intenzionalmente l’art.32 della Costituzione italiana, che asserisce: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”, e per tanto Draghi & Co ignorano intenzionalmente il rispetto dell’individuo e l’incolumità del corpo dei cittadini garantiti dall’art.32 della Costituzione.
Draghi è moralmente responsabile per le 608 morti da vaccino, perché consapevole delle strategie d’inganno messe in atto per spingere gli italiani a vaccinarsi o surrettiziamente, tramite il green pass, obbligarli al “vaccino”, per ottenere le libertà sottratte dalla dittatura sanitaria istaurata prima da Conte e poi potenziata da Draghi.
Sabato, 11.12.21 dalle ore 16 alle ore 18 nel Piazzale Roma antistante alla stazione FS di Ladispoli la manifestazione pacifica, apartitica e apolitica: “Trieste chiama e Ladispoli risponde” offre a tutti i cittadini la possibilità di protestare contro la “violenza di uno Stato dittatoriale” e testimoniare così la volontà di contrastare il “pensiero unico” della propaganda dei politici di regime e dei mass media a loro asserviti. Protestare pubblicamente serve per invitare la gente comune e riflettere su quello che sta succedendo in Italia, perché il dibattito che si istaura spesso con i passanti, consente un contradittorio che aiuta a farsi un’idea proprio della realtà attuale. Lo scambio di opinioni diverse, dimostra che è il pluralismo la base della Democrazia e che presto la Giustizia e la Libertà saranno ripristinati.
Raffaele Cavaliere