Riceviamo e pubblichiamo dal Movimento Civico di Idee e Cultura “INSIEME”Spettabile Redazione del Mass-Media il Movimento Civico di Idee e Cultura “INSIEME”, sigla “INS.”, ai fini dell’affermazione della cultura della legalità e la tutela ambientale del nostro comprensorio, comunica che cittadini residenti nel territorio di un noto Consorzio di urbanizzazione a Ladispoli (Roma) hanno nuovamente richiesto, per le vie brevi, al Movimento de quo di interessarsi sullo stato della porzione di territorio sito in Ladispoli (Roma) viale Mediterraneo, zona individuata dalle undici foto allegate al presente comunicato stampa e che ne costituiscono parte integrante. A tal proposito si comunica che il Movimento de quo, in ordine a tutti i Consorzi di urbanizzazione ha avanzato in data 15.01.2017 via e-mail agli Addetti ai Lavori, la proposta per la creazione di un link all’interno del sito web dell’Ente Locale, argomento accolto positivamente da noti Mass – Media locali on-line ed anche da noto Mass – Media su carta stampata in data 24.01.2017 a pagina 4, tra cui è previsto di indicare per qualsivoglia consorzio di urbanizzazione presente nel territorio di competenza dell’Ente Locale, anche l’entità in metri quadrati delle aree verdi. In merito alle suddette richieste che ci continuano a pervenire dai cittadini, risulta evidente che nell’area verde in argomento continuano indisturbati ed incessanti gli scarichi di vario materiale di risulta, tra cui vi sono anche pezzi di asfalto, consistenti volumi di terra, ciotoli di pietra di varia grandezza, tondini di ferro, radici di alberature, rete metallica, risultando visibili evidenti tracce di pneumatici riconducibili, verosimilmente, ad automezzi pesanti che provvedono a scaricare il materiale di risulta in argomento. Quindi, tenuto conto degli incessanti e continui scarichi del materiale di risulta documentato dalle suddette undici foto, accumulato pian piano e di nuovo nell’ area in argomento, non si può escludere verosimilmente, che la stessa area di fatto è utilizzata e gestita come terreno abilitato allo scarico dall’evidente materiale di risulta seppur, al tempo stesso, non vi sia posizionato/installato dagli Addetti ai Lavori cartellonistica – un semplice cartello – che evidenzi l’autorizzazione per coloro che sono interessati e/o intendono effettuare lo scarico del materiale di risulta nell’area in argomento in viale Mediterraneo a Ladispoli (Roma) con automezzi abilitati al trasporto del suddetto materiale di risulta. A tal proposito, quindi, si propone richiedendo agli Addetti ai Lavori che sarebbe opportuno installare una sola telecamera nell’area in argomento, richiesta già in precedenza ed argomento pubblicato anche da un noto Mass-media della carta stampata, in data domenica 12 lunedì 13 febbraio 2017 a pagina 4, nonché in data martedì 2 agosto 2016 a pagina 4, al fine di individuare gli automezzi che procedono all’indisturbato e continuo scarico del materiale di risulta, per risalire così agli autori degli scarichi stessi, atteso che non si può escludere che gli stessi, vengano poi di fatto/concretamente anche spianati in un secondo momento, per non rendere molto evidente il volume e/o la consistenza degli scarichi effettuati del materiale di risulta nell’area in argomento. Il Movimento Civico di Idee e Cultura “INSIEME”, sigla “INS.”evidenzia l’esistenza delle normative di cui al Decreto Legislativo n.152/2006 ovvero l’articolo 192 “divieto di abbandono” nonché il Decreto 10 agosto 2012, n. 161 – Regolamento recante la disciplina dell’utilizzazione delle terre e rocce da scavo. ll Movimento Civico di Idee e Cultura “INSIEME”, sigla “INS.”, ringrazia la Redazione del Mass – Media per l’eventuale piccolo spazio concesso.
MOVIMENTO CIVICO DI IDEE
E CULTURA “INSIEME”