Mentre i residenti della zona sono ancora all’opera per prosciugare l’acqua dalle loro abitazioni le ruspe del Consorzio di Bonifica sono arrivate solo oggi per rimuovere le canne e i tronchi della sponde del torrente straripato sabato sera.
Oltre il danno la beffa verrebbe da dire. A Cerveteri, in via Fosso della Tomba, l’area massacrata dal maltempo e interessata dall’esondazione dell’omonima via che ha devastato due abitazioni allagandone una terza, oggi sono intervenuti i tecnici del Consorzio di Bonifica con le loro ruspe per ripulire le sponde del torrente dalle canne. Un’opera decisamente tardiva considerando che ormai il danno è davvero fatto. Gli abitanti che hanno subito gravi perdite (si parla di centinaia e centinaia di migliaia di euro) si sono infuriati con i lavoratori del Consorzio. Un clima molto teso.
Tante altre zone di Cerveteri versano in queste condizioni. Anche i cittadini di Ladispoli attendono da mesi che il Consorzio, che dichiara ai residenti di non avere più fondi per effettuare le bonifiche, provveda a tagliare la vegetazione dal Vaccina e dal Sanguinara.
Oggi il maltempo ha concesso una tregua. Domani è di nuovo allerta meteo. Molte zone di Cerveteri sono state colpite. Via Settevene Palo continua a franare. Via Rovine Casal Guitti è ancora chiusa per il crollo di due tralicci. E intanto il Comune ha chiesto lo stato di calamità.