Con loro anche l’ex presidente regionale Piero Marrazzo
A Villa dei Desideri non c’è posto per i tanti sostenitori giunti a sostenere la candidatura di Alessio Pascucci (Verdi.Sinistra) al Consiglio regionale del Lazio. Pronta la struttura allestisce una seconda sala. Un appuntamento di chiusura di campagna elettorale sul territorio per tentare il salto alla Pisana dopo l’esperienza decennale a Cerveteri e l’incarico di consigliere metropolitano. Tra i big intervenuti il candidato presidente Alessio D’Amato, ma anche l’ex presidente regionale Piero Marrazzo e l’ex assessore dei Verdi Filiberto Zaratti oltre alla sindaca di Cerveteri Elena Gubetti. Al microfono gli interventi vanno in crescendo, di tono ed entusiasmo. Pascucci rivendica alcuni suoi traguardi: il nuovo Piano di Utilizzazione degli Arenili, la valorizzazione della Necropoli con l’Unesco. Non mancano le sfilettate alla destra che lavora “per privatizzare la sanità”, la destra che faceva i festini coi costumi da antico romano. La destra di Storace, dei Verzaschi. E poi in chiusura l’appello al voto. L’invito a chiamare uno per uno amici e parenti per dirgli che domenica e lunedì si vota. “Scrivete Pascucci”, dice il diretto interessato. D’Amato si dice convinto che vincerà. Sono le 23.30 quando le sale cominciano a svuotarsi sulle note della disco music anni Ottanta. Si torna a casa, nel grande freddo della sera, con i “santini” con il volto e la croce sul nome Pascucci.