Riceviamo e pubblichiamo dal Movimento 5 Stelle Ladispoli.Lo scorso novembre, in seguito ad una nostra interrogazione formale sulle operazioni di capitozzatura delle alberature della città, l’Assessore ai Lavori Pubblici Veronica De Santis, ci rispondeva che gli interventi erano necessari “per tutelare l’incolumità dei pedoni e delle automobili, oltre che ad un abbassamento dei livelli di sicurezza a causa della parziale ostruzione dell’illuminazione pubblica (vedi Viale Italia).”
Ci sembra tuttavia che molti alberi della città non necessitassero di operazioni così drastiche, soprattutto i lecci dei giardini centrali ed i due pioppi bianchi, unici due alberi di questa specie nel territorio comunale e dintorni, inseriti tra piazza Rosselini ed il mercato giornaliero.
Le capitozzature costituiscono una pratica ormai desueta e sconsigliata da tutti i professionisti e studiosi del settore e denotano una miope ed inappropriata gestione del verde pubblico. Tra l’altro sono vietate dall’apposito regolamento comunale.
Riteniamo comunque che l’amministrazione abbia agito in base a documenti tecnici e perizie comprovanti il reale stato di pericolosità delle alberature. Abbiamo quindi chiesto all’assessore competente di volerci fornire copia delle valutazioni tecniche, che attestano la necessità di interventi cosi drastici e al tempo stesso dannosi per le nostre alberature. Se i documenti non dovessero esistere chiederemo come cittadini i danni per questa vera e propria frode ai danni della cittadinanza.
Movimento 5 Stelle Ladispoli