Aladin Ayoub: un italo-tunisino per blindare la porta

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Dopo l’esperienza tra le fila dell’Entella, dove suo malgrado Aladin Ayoub non è riuscito a trovare spazio, Alessio Sundas, procuratore sportivo dell’estremo difensore italo-tunisino è pronto a sondare il terreno in un club italiano o estero che possa dare fiducia e spazio al giovane classe ’96. Ayoub, infatti, dal doppio passaporto ha scelto la nazionale tunisina, dove con le esperienze passate è riuscito a mettersi in mostra e ad attirare gli occhi dei CT. Due presenze per lui nella formazione U18, una nell’U20 e convocato per i Giochi Olimpici del 2016.Il portiere classe ’96 ha fatto tutta la trafila sui manti erbosi italiani cominciando a difendere la porta dell’Ancora in Serie D. Titolare fisso nella squadra marchigiana è stato poi acquistato dalla Virtus Entella dove ha iniziato a tra le fila della formazione Berretti. Anche nella formazione giovanile Ayoub era la pedina principale dello starting XI del tecnico. Nell’annata successiva, con la promozione in Serie B della formazione ligure, il portiere ha iniziato a doversi combattere la maglia da titolare nella formazione Primavera raccogliendo 16 presenze. Al termine della stagione la squadra chiavarese ha optato per un prestito, mandando Ayoub a farsi le ossa ancora una volta in Serie D, con la maglia dell’Alto Vicentino dove ha collezionato 14 presenze in campo. Nel 2016/2017 tornato alla Virtus Entella ha avuto l’occasione di esordire in Serie B. Nell’annata successiva è stato girato in prestito al Mestre, dove però non è riuscito a raccogliere presenze. Attualmente è ancora tra le fila dei liguri, ma alla ricerca di un’occasione ghiotta per mettersi in mostra.Estremo difensore dal fisico possente rappresenta una garanzia tra i pali: “Aladin è un ragazzo serio ed è una vera saracinesca tra i pali -così lo descrive il suo manager Alessio Sundas- Qualsiasi squadra lo tessererà farà un vero affare. La nostra priorità è quella di farlo rimanere in Italia, ma se ci saranno delle occasioni interessanti prenderemo in considerazione anche un trasferimento all’estero”.