Aglio, il farmaco verde
Le proprietà terapeutiche dell’Allium Sativum erano note fin dall’antichità. Nel corso della prima Guerra Mondiale, durante l’epidemia di spagnola, molte persone sono sopravvissute grazie all’uso massiccio di aglio. Nei decenni successivi anche la scienza medica ha confermato le virtù curative di questo bulbo aromatico: l’aglio può prevenire le malattie cardiocircolatorie, è un efficace diuretico, stimola la digestione, abbassa l’eccesso di colesterolo, ha proprietà antireumatiche, previene la degenerazione cellulare, ricco com’è di sostanze antiossidanti di vitale importanza anche nella prevenzione dei tumori. Inoltre risulta che i consumatori abituali di aglio manifestino difese immunitarie più forti e resistano meglio alle infezioni d’origine batterica e/o virale. Importante è evitare l’aglio irradiato a scopo antigermogliativo e /o coltivato con pesticidi.
L’unico aglio sicuro è quello da coltivazione biologica certificata. L’aglio ha un’azione antibatterica e antivirale conferitagli dall’allicina, quella sostanza dal forte odore che si libera dallo spicchio quando viene schiacciato o tagliato. Regola la pressione sanguigna, abbassa il colesterolo e fluidifica il sangue. È un ottimo sostituto naturale dei farmaci betabloccanti che vanno a regolare la pressione arteriosa e le aritmie. Contiene sostanze antiossidanti che liberano le arterie da coaguli del sangue. Test effettuati su un campione di infartuati rivela che, col consumo quotidiano e costante di aglio (2 spicchi al dì), il rischio di successivi infarti si riduceva del 50%.
E’ anti cancro: studi su un campione di persone consumatrici di aglio e cipolla rivela che queste ultime avevano un rischio di contrarre tumore allo stomaco del 50% inferiore ai consumatori normali. Anche su quelli del colon e della pelle l’aglio esercita la sua azione preventiva. Ha effetti benefici sull’osteoartrite e previene la perdita di massa ossea.
Controindicazioni: gravidanza e allattamento; problemi di stomaco o di digestione, l’aglio può irritare il tratto gastrointestinale; allergia all’aglio.