GLI UTENTI SEGNALANO L PROBLEMA, IL SINDACO PROVA A REPERIRE PERSONALE CON UN BANDO.
Trovare una farmacia aperta di notte è un’impresa a Cerveteri. E lo hanno segnalato diversi utenti in questo periodo nonostante si tratti di un problema che in qualche modo pare trascinarsi da tempo senza che siano state adottate delle contromisure al momento.
A riaccendere la discussione è stato sufficiente un semplice post social di una mamma a cui serviva un farmaco per il figlio. E a catena di un’altra donna che, sempre nella fascia oraria serale, si era messa alla ricerca di un antipiretico per dei sintomi influenzali. Dopo diversi giri a vuoto ha deciso di rivolgere un appello su Facebook nella speranza di ottenere una risposta: «Mi serviva la tachipirina – scrive la signora Giorgia – ma nulla. Trovo assurdo che nel 2024 di sera non ci sia una farmacia aperta in questa città».
Dibattito che si apre in pochi minuti. «Ne ho avuto bisogno per almeno due volte e sono dovuta andare in auto a Ladispoli», scrive Rachele. «A Cerveteri una farmacia rimaneva aperta almeno fino alle 22, ora non più. Ogni volta parto da Furbara e vado a Ladispoli a quasi 20 chilometri di distanza anche ti applicano un supplemento di 7 euro», interviene Samantha. Insomma, i cittadini iniziano a essere stufi di trovare sempre le saracinesche delle farmacie abbassate in caso di emergenza e iniziano col passaparola nella speranza di ottenere i farmaci da altri cerveterani.
Le istituzioni cercano di correre ai ripari già nell’immediato. «Intanto diciamo che la farmacia numero 5 – risponde il sindaco, Elena Gubetti – è reperibile la notte per tre settimane al mese. Per l’altra settimana è invece operativa la farmacia Morabito. Si tratta di reperibilità però a battenti chiusi. In sostanza su chiamata arriva il farmacista che ti fornisce quello che serve». Un servizio che, certamente, andrebbe implementato vista la vastità del territorio.
«Il problema è che a livello nazionale mancano i farmacisti – aggiunge il primo cittadino – abbiamo aperto un bando per reperire farmacisti così da assumere personale e tenere aperta, durante l’orario notturno, la farmacia numero 6 appena inaugurata in via Fontana Morella».
L’opposizione chiede di accelerare. «Ho affrontato questo discorso nei mesi precedenti alla stagione estiva – parla Luca Piergentili, consigliere comunale di centrodestra – percependo le difficoltà legate al personale. Si possono capire le problematiche ma ritengo che Cerveteri sia una città che deve avere almeno una farmacia aperta di notte magari anche con un vigilantes per scongiurare situazioni scomode legate alla sicurezza, un altro tema questo non proprio secondario». Non solo i residenti anche i vacanzieri, specie quelli che sono rimasti in villeggiatura a luglio e ad agosto a Cerenova e Campo di Mare, avevano chiesto un miglioramento del servizio onde evitare di raggiungere le farmacie di altre località sul litorale nord.