Da oggi al cinema “Tramite amicizia” l’ultimo film di Alessandro Siani.
L’amicizia all’epoca dei social, con un cast assortito di attori del piccolo e del grande schermo, web incluso. Fra i protagonisti, oltre allo stesso regista partenopeo, Matilde Gioli e Max Tortora.
di Barbara Civinini
“Chi trova un amico, trova un tesoro”, recita l’antico detto popolare, ma forse non al tempo dei social. E’ questo il tema centrale intorno a cui ruota l’ennesima commedia brillante di Alessandro Siani nella doppia veste di regista e protagonista. E’ sua anche la sceneggiatura scritta insieme a Gianluca Ansanelli e Fabrizio Testini.
Il titolo intrigante “Tramite amicizia” potrebbe far pensare a un nuovo filone, per uno degli attori più amati dal grande pubblico, sullo spinoso tema della “raccomandazione” ma è lo stesso regista a chiarire. Non si tratta di una storia favolistica come lo erano i miei film precedenti, ma un racconto semplice e onesto su un sentimento che sta perdendo sempre di più valore nell’epoca dei social, dice. I follower sono la nuova comitiva virtuale. Ma se davvero hai bisogno di un amico, sei sicuro di poter contare su qualcuno dei tuoi amici che scrivono sotto i tuoi post? Si domanda il regista. E se questo qualcuno non esiste, tanto vale fittarne uno: non resti deluso e sei consapevole che il tempo che ti dedica è di assoluta qualità, commenta ironico.
“Tramite amicizia” – spiega Siani – non è solo un grido di dolore perché, nel nostro Paese, se cerchi un lavoro, oppure un posto per ricoverarti in ospedale, lo puoi trovare solo tramite amicizia. Ma è soprattutto una riflessione su un sentimento che insieme all’amore e alla felicità resta la più grande condizione di affetto di cui non possiamo fare a meno mai, conclude.
La storia è ambientata a Ferrara, dove Lorenzo, il proprietario di un’agenzia chiamata “Tramite amicizia”, offre amici a noleggio a chi ha bisogno di conforto, di compagnia o solo di un consiglio per lo shopping e si presenta affabile, premuroso e gentile, sempre in grado di rappresentare l’amico perfetto. Un giorno si rivolge all’agenzia sua cugina Filomena (Maria Di Biase) molto preoccupata perché suo marito (Yari Gugliucci) rischia di essere licenziato dalla florida fabbrica di dolciumi in cui lavora. Il suo capo, Alberto Dessè (Max Tortora) vuole lasciare tutto e vendere l’azienda, non tanto per motivi economici ma perché si sente un uomo solo, infelice e scoraggiato. Lorenzo viene così spinto ad avvicinarsi ad Alberto per offrirgli la sua amicizia, ridargli fiducia e ottimismo, aiutarlo a vincere la sua depressione e a non lasciare la sua fabbrica per garantire agli operai il loro lavoro. Tra Lorenzo e Alberto finirà per nascere un rapporto vero, complice e scanzonato, pagando però lo scotto di essere nato in modo diverso.
Il film, portato in sala da 01 Distribution, è una produzione Italian International Film-Gruppo Lucisano con Rai Cinema, in associazione con Bartlebyfilm, con il supporto della Regione Emilia-Romagna e il patrocinio del Comune di Ferrara. Si tratta di una pellicola garbata e divertente adatta a tutta la famiglia per scoprire quanto insegnava Madre Teresa: “Trova il tempo di essere amico, è la strada della felicità”, parola di “mister felicità.