A distanza di un mese dalla conclusione delle elezioni di Ladispoli, parliamo di questa esperienza con Chiara Morelli, la più giovane candida alle amministrative italiane del 2022.
di Pamela Stracci
Benvenuta Chiara com’è stata la tua esperienza in queste elezioni?
Al di là dell’analisi del voto, la mia è stata indubbiamente un’esperienza molto intensa, positiva e significativa: per la prima volta non solo ho votato, ma sono anche stata candidata per la mia città, Ladispoli. Questo viaggio mi ha permesso di scoprire in modo approfondito tanti aspetti della cittadina che non conoscevo, di incontrare tante persone che hanno arricchito questo percorso, e tanti cittadini, ognuno con un ruolo diverso e un modo differente di vivere e percepire Ladispoli, un vero potenziale per creare quella forza della comunità che è stata l’idea trainante di quel modello di partecipazione popolare che mi piacerebbe in un futuro Ladispoli potesse abbracciare e portato avanti da Silvia Marongiu, persona splendida che ha fortemente creduto nella mia candidatura.
In questa esperienza ho conosciuto anche molti politici italiani di rilievo nazionale che hanno accolto il mio impegno con incredibile entusiasmo: sapere che ci sono persone che hanno fiducia e incoraggiano noi ragazzi ad entrare in politica è un segnale molto forte di cambiamento e di affermazione di quelle opportunità che solo la democrazia garantisce e mette a disposizione di tutti quei cittadini armati di buona volontà. Ci sono alcuni ragazzi della mia età che, per esempio, non hanno ritirato neanche la tessera elettorale: a loro dico, abbiate fiducia in voi stessi perché il vostro voto conta e magari alle prossime elezioni siatene consapevoli e andate a votare!
18 anni compiuti a marzo scorso, durante il periodo elettorale sei stata la voce di molti ragazzi del territorio: cosa ti auspichi che la riconfermata Amministrazione faccia per i giovani?
Si, lo ammetto, è stata una vera sfida candidarsi così giovane! Una sfida innanzitutto con me stessa nell’affrontare il confronto politico e i temi sociali in maniera diretta, poi una sfida contro un sistema che vede noi ragazzi inadeguati ad affrontare un impegno pubblico. Eppure penso di essere riuscita nel mio intento di dimostrare che anche i giovanissimi sono una risorsa fondamentale per permettere la crescita equilibrata di una società consapevole e interessata alle esigenze di tutti.
Per Ladispoli mi auspico che l’attuale amministrazione possa portare avanti quello che mi stava più a cuore e che, proprio come voce di molti ragazzi del territorio, ho sempre evidenziato: dare spazio ai giovani di Ladispoli con iniziative e opportunità mirate e istituire di nuovo il Consiglio Comunale dei giovani! Dall’ultima elezione del 2015/16 non è stato più rinnovato questo importante strumento di partecipazione giovanile: un incentivo per aumentare il senso civico e per far sì che i ragazzi prendano parte attiva alla vita sociale della città, per renderli più responsabili e sicuramente per rappresentare le loro esigenze troppo spesso inascoltate.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Nella vita privata il mio primo obiettivo, avendo appena concluso la maturità scientifica, è l’università! Un percorso entusiasmante nel campo scientifico, un’area che mi ha sempre appassionata fin da piccola. Non abbandonerò naturalmente la parte letteraria e umanistica che continuerò a coltivare proseguendo la strada della comunicazione giornalistica. Sto anche lavorando alla revisione di un testo narrativo che ho scritto anni fa.
Per quanto riguarda la politica, l’esperienza di quest’anno non finisce qui ma è il punto di inizio di un percorso che mi vedrà impegnata sul territorio e nella formazione, per essere pronta alle nuove sfide che si presenteranno. Dopo aver ricevuto il titolo di Ambasciatrice Quia per la Pace, continuerò a impegnarmi anche nel campo del sociale dove sarò parte attiva di varie iniziative non solo a Ladispoli.
Sicuramente tanti impegni ma tutti intrapresi con tanto entusiasmo e tanta voglia di fare!
Grazie Chiara per questa ventata di positività e per averci parlato della tua esperienza: in bocca al lupo per tutto!
Come sempre grazie a L’Ortica del Venerdì per avermi dato questo spazio.
