BRACCIO DI FERRO TRA RESIDENTI E TURISTI: «QUI COME FORTE DEI MARMI»
Parcheggi alle stelle nella frazione di Marina San Nicola ma a quanto pare è un duello tra i residenti, felici per questo provvedimento e i turisti, molto critici a dire il vero perché paragonano le nuove tariffe a Forte dei Marmi o alla Costa Smeralda. Ed è effettivamente è così. Il braccio di ferro è dovuto ad un fatto semplice: gli abitanti non ne possono più di dover lottare per un posto auto visto che questa località più passa il tempo e più viene presa d’assalto. Chi viene da fuori non ha gradito affatto il rincaro poiché la tariffa giornaliera è arrivata a 8, praticamente il doppio rispetto ad anni fa e al centro di Ladispoli. E durante il week end e nei festivi per lasciare l’auto sulle strisce blu il costo è salito addirittura a 10 euro. Ipotizzando che un padre di famiglia venga a San Nicola solo la domenica per due mesi, pagherà 80 euro di parcheggio. E non è poco. Per un’ora il ticket sarà di 1,50 e non più di 1,10. L’abbonamento mensile costa 60 euro.
«Per presa di posizione non verrò più a Marina San Nicola, mi spiace perché mi trovavo bene negli stabilimenti e nei ristoranti. Al centro di Roma spendo 4 euro al giorno per il parcheggio», lancia la prima accusa Massimo intervenendo su uno dei tanti post social.
Anche la signora Emilia è piuttosto contrariata: «Da 50 anni ho casa qui e trovo vergognoso l’atteggiamento del Consorzio di aumentare i parcheggi, così come quello degli stabilimenti riguardo ai prezzi su lettini e ombrelloni. Se volevano rendere elitario il posto sarebbe stato più utile tornare alla chiusura con la sbarra».
«Nessuno è obbligato ad andare in un posto se lì è troppo caro si va da un’altra parte», risponde invece Leonardo. E via via è un susseguirsi di polemiche, con prese di posizioni da una parta e dall’altra. Si sa, San Nicola è gestita dal Consorzio che ha deciso di stabilire nuovi prezzi. Mentre già gli affitti delle case estive sono arrivati alle stelle. Il Comune, a quanto pare, ha potuto solo prendere atto di questo come spiegato dal primo cittadino.
«Le tariffe le stabilisce il Consorzio San Nicola direttamente – ha chiarito Alessandro Grando – e non il Comune. Strade e aree della frazione di San Nicola non sono ancora di proprietà comunale, magari lo saranno in futuro. Ovviamente posso comprendere che è una scelta che non accontenta tutti ed è un bel costo per chi lascia l’auto parcheggiata sul lungomare per recarsi in spiaggia. Il costo praticamente si aggira come un lettino più o meno o un ombrellone». L’opposizione incalza. «L’aumento delle tariffe a mio avviso è ingiustificato – parla Eugenio Trani, consigliere comunale di opposizione – specie per una stagione balneare post emergenza sanitaria. Ok i rincari che ci sono un po’ ovunque, si dovrebbe andare però incontro ai cittadini, calmierare le spese, ma qui è avvenuto l’esatto contrario».