A Rieti la mostra “Quatrani” di Danilo Garcia di Meo

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Un viaggio nella gioventù del post sisma aquilano.

di Andrea Macciò
Sabato 20 luglio alle 18, 30 a Rieti inaugurazione dell’ultima mostra ospitata da Utopia prima della chiusura estiva, Quatrani di Danilo Garcia De Meo.
Quatrani è un viaggio nella gioventù del post sisma aquilano, tra resistenza e affetti, proposto in un imperdibile allestimento immersivo, con la collaborazione di Grafica Campioli e dell’Università Popolare Eretina.
Per chi non lo sapesse, Quatrani è il nome dei “giovani” usato nella città dell’Aquila.
Sono trascorsi più di quindici anni dal sisma che colpì L’Aquila generando sfollati, feriti, morti. I bambini di allora sono cresciuti in questa “città proibita”, come viene definita.
È stata una generazione urbana ma atipica, cresciuta senza le strutture della città, priva di punto di riferimento e dei luoghi aggreganti che ogni città offre ai suoi figli.
La mostra si propone di ricostruire come i ragazzi hanno cercato e trovato comunque un proprio spazio, la loro relazione è il luogo d’aggregazione, il rapporto che li unisce nutre un’amicizia solida e profonda, alimentata sia da esperienze condivise, sia dal senso di mancanza e dalla loro indiscutibile resilienza affettiva e sociale.
Il sisma ha mutato la terra, le coscienze e le storie individuali e collettive e, dieci anni fa, ha messo una generazione nella condizione di dover resistere, cercare e trovare una risposta di vita, riuscendoci, anche attraverso l’arte fotografica.
Negli ultimi anni numerosi artisti hanno provato a raccontare gli effetti sulle persone e sui territori degli eventi sismici che hanno colpito il centro Italia nel 2009 e nel 2016: tra gli altri, ricordiamo la collettiva “Teramo: sguardi d’autore” presso lo Spazio Ipogeo di Piazza Garibaldi a Teramo, nella quale alcuni autori in mostra fotografarono le “ferite” lasciate nel territorio dagli eventi sismici e la volontà di rinascita, concentrandosi in particolare sulle architetture, e il film “Il terremoto di Norcia” di Andrea Sbarretti, proiettato di recente al “Mario Monicelli” di Narni e che racconta la difficile vita degli abitanti della città di San Benedetto a otto anni dall’evento che la sconvolse.
La mostra proposta da Utopia Aps, Quatrani, forse per la prima volta, si concentra in maniera specifica sui giovani della città abruzzese, raccontando la storia di una città attraverso la fotografia e quella delle persone che la abitano.
Orari: sabato 20 luglio dalle 18, 30 alle 20
Dal 24 al 27 luglio dalle 17,30 alle 20
Dal 31 luglio al 3 agosto dalle 17, 30 alle 20 presso Utopia Aps, Via del Duomo, Rieti
Quatrani è stato pubblicato da:
il Venerdì di Repubblica, Fotografare, il Fotografo, la Repubblica, TPI, Arte.it, ANSA, SKY Tg24, il Manifesto e ha ricevuto numerosi premi nazionali e internazionali
Nel 2020 Quatrani è stata esposta in numerose location internazionali, tra le quali Dresda, Pretoria, Kinshasa e Bruxelles.
Nel 2021 è stata esposta presso la Galleria d’Arte – Grafica Campioli, Monterotondo, a San Donato Milanese e al Corigliano Calabro Festival in Italia, alla Galeria do Chiado di Coimbra e a Casa de Cantabria di Madrid in Spagna; nel 2022 alla Mole Vanvitelliana di Ancona.
Danilo Garcia Di Meo (1989) si occupa di fotografia sociale, video e fotoritocco.
Dopo il Liceo Artistico e l’Accademia di Belle Arti, si dedica full time alla professione da fotografo freelance. Attualmente collabora con l’agenzia fotogiornalistica AGF, associazioni, cooperative e l’associazione di fotogiornalismo Witness Journal.
Nel 2020 è co-fondatore dell’agenzia creativa CMD Factory.
Tra i lavori corporate sono presenti clienti come Sony, Coca-Cola, Ferrari, BMW, Tommy Hilfiger, Ray-Ban, Guess, Calzedonia group, Corona, Starbucks, Ikea e molti altri.
I suoi progetti gli hanno permesso di ricevere diversi premi internazionali.
Ha esposto in diversi festival nel mondo come a Berlino, Bruxelles, Dresda, Budapest, Glasgow, Tbilisi, Mosca, Città del Capo, Atene, Chittagong, Città del Messico, Istanbul, Shanghai, Ljubljana, Krasnodar (Photovista), Indian Photography Festival, Roma, Milano.
Il suo lavoro è stato pubblicato su testate internazionali e nazionali inclusi: l’Espresso, il Venerdì, la Repubblica, Donna Moderna, Huffington Post, il Manifesto, Internazionale, Corriere della Sera, Elle, National Geographic.it, Uncertain States, Russia Beyond Headlines.
                                      Andrea Macciò