Il 30 gennaio prossimo si aprirà il dibattimento penale. Comitato Legalità e Anticorruzione Odv, si è costituito parte civile.
Il PM Anello Carmelo della Procura presso il Tribunale di Roma ed il Nucleo Anticorruzione della Guardia di finanza, da egli delegato, hanno trasmesso alla Procura di Civitavecchia l’esito delle indagini per reati contro la pubblica amministrazione: sembrerebbe che l’ex Sindaco di Cerveteri, Alessio Pascucci, abbia sollecitato degli introiti per l’interesse privato, quello dell’Etruria Eco Festival al Bonifaci di Ostilia.
Le richieste di Pascucci, di pagare una sponsorizzazione estiva nel comune, sono state rivolte a Domenico Bonifaci, già noto alle cronache per la maxi tangente Enimont in Tangentopoli, sono state captate dalla GdF. Alessio Pascucci, che si autocelebra Sindaco “della legalità”, avrebbe fatto scattare l’allerta al sostituto procuratore romano, per aver favorito la Ostilia srl e l’Etruria eco festival, organizzato da privati, tutto ciò, sembrerebbe, in cambio di “deroghe” urbanistiche.
Il lavoro investigativo è stato certosino ed ampio: nominato il perito che ha esaminato tutta la faccenda della lottizzazione abusiva di Campo di Mare, l’architetto CTU ha già consegnato la sua relazione con le conclusioni.
In effetti, la lottizzazione abusiva realizzata tra gli anni 70 ed ’80, non può essere in alcun modo sanata, ad affermarlo vi sono numerose sentenze del Tar Lazio, Consiglio di Stato, ma soprattutto la Corte dei Conti. Quest’ultima già nel 2011, con un monito chiaro e ben argomentato, da parte dell’ex dell’ex Viceprocuratore del Lazio, intimava al Comune di Cerveteri di emettere le sanzioni avverso l’Ostilia, ma non solo, la Corte dei Conti dichiarava che proprio a causa dell’abuso edilizio non era possibile effettuare con la società del Bonifaci alcuna convenzione, alcun patto. Strada invece sempre percorsa inspiegabilmente dal Sindaco Alessio Pascucci insediatosi già nel giugno 2012 e poi confermato nel giugno 2017.
Alessio Pascucci per sue ragioni, non opponibili certamente alla Corte dei Conti, ha utilizzato strumentalmente – e questo ci sentiamo di poterlo affermare – per motivi di consenso politico, le diverse pronunce del Consiglio Comunale che, a maggioranza, “votava provvedimenti in favore della Ostilia”, come è scritto nella imputazione del reato e nella emissione del Rinvio a Giudizio del GUP del Tribunale di Civitavecchia, Dott.ssa Paola Petti.
Fu il Principe Sforza Ruspoli a denunciare a decorrere dal 2015 tali fatti.
Questa medesima associazione, che prima era denominata Mamme Etrusche, inviò un esposto a questa procura e alcune diffide all’ente, oggetto di tali importanti documenti era proprio la richiesta di provvedere come la Corte dei Conti aveva intimato, al fine di non incorrere in altre problematiche ben più gravi ed a danno della comunità tutta di cittadini. L’attività di protesta per tali atti venne svolta anche da due consiglieri De Angelis e Orsomando.
Sicché al Sindaco Alessio Pascucci, oggi, il Tribunale presso la Procura di Civitavecchia contesta proprio tale fatto, di aver richiesto in cambio di approvazioni in consiglio comunale delle varianti al piano regolatore ed altro, di aver barattato ciò per € 25.000,00 da versare ai “ragazzi” per lo svolgimento dell’Etruria Eco Festival, uno spettacolo di circa 6 giorni.
Ma non dovrebbe essere tutto qua.
Nel senso che andrà capito come mai nessuno degli organizzatori dell’Etruria Eco Festival, un momento di musica che si svolge nel mese di agosto, senza però alcuna concertazione, né gara pubblica, sia stato oggetto di tali accordi.
Ed è bene ricordare ai lettori che fu proprio Alessio Pascucci ad inventare e promuovere tale festival che per i primi anni fu gestito dal noto padre cinematografo, Ezio Pascucci, successivamente, ci risulta che la gestione sia passata ad amici dello stesso, poi anche assunti dal Comune a tempo determinato.
Tra le richieste di approfondimento ci sarà da parte nostra, se saremo ammessi parte civile, anche tentare di capire come mai per tantissimi anni non si sia proceduto a recuperare i crediti verso l’Ostilia per lavori in danno. Come mai l’Ostilia non ultima le opere pubbliche, non effettua la manutenzione di strade, depuratori d’acqua e quant’altro, ma trova i soldi per sponsorizzare un festival nel medesimo comune ove ha compiuto gli abusi edilizi.
Uno strano modo di far politica, di amministrare questo, che vede coinvolto l’ex primo cittadino, Alessio Pascucci in tale vicenda. Da Sindaco, dal 2012, avrebbe dovuto porre in essere tutte quelle azioni che hanno visto determinare, dopo lungo ed accurata istruttoria dei Giudici della Corte dei Conti, i danni contabili e patrimoniali sul comune, passare quindi all’incasso con la Ostilia, ma questo non è stato effettuato. Non solo nel processo si comprende che vi sia stato invece un accordo per il festival “di famiglia”.
Il 30 gennaio prossimo si aprirà il dibattimento penale per il reato (da dimostrare) di corruzione aggravata in concorso, noi saremo presenti ed abbiamo richiesto la ammissione come parte civile, a sostegno dell’accusa perché crediamo fermamente che certe azioni vadano spiegate.
Francesca Toto
Comitato Legalità e Anticorruzione in memoria del Giudice Imposimato