Avevamo auspicato che i dirigenti del Ladispoli alzassero la voce dopo il furto subito a Lanusei per colpa di una terna arbitrale inadeguata alla Serie D. Ebbene, la risposta del club rossoblu è arrivata, con l’aggiunta del racconto di momenti non di sport ma di cronaca nera vissuti dal Ladispoli prima, durante e dopo la gara sul campo della capolista. Durissime le parole del comunicato dell’Unione sportiva Ladispoli arrivato in questi minuti.
“I rossoblu del patron Paris hanno vissuto senz’altro un mercoledì da dimenticare. Che la giornata non fosse delle migliori lo si è capito sin dal riscaldamento, quando persone riconducibili alla società Lanusei e presenti sul terreno di gioco hanno iniziato a minacciare pesantemente tesserati e calciatori i dell’Us Ladispoli , disturbando ed innervosendo la squadra durante il riscaldamento, probabilmente cercando di vendicare il fine partita dell’andata dove volarono parole pesanti e qualche spintone, tutto poi chiarito a fine match, o così sembrava.. evidentemente qualcuno ha covato la voglia di vendetta infiammando un paese intero contro la società Us Ladispoli. Infatti dalle parole di questi pseudo dirigenti si è passati ai fatti con il pullman della squadra preso a calci all’uscita dell’impianto di gioco da parte di un nutrito gruppo di tifosi locali, senza che la società di casa intervenisse mettendo a rischio l’incolumità dei tesserati rossoblu. Atto, vigliacco quest’ultimo che sembra premeditato visto come è iniziata la giornata, comunque l’aggressione non sarebbe avvenuta se non ci fosse stata la totale mancanza delle forze dell’ordine, che pochi minuti dopo il triplice fischio sono andate via senza aspettare l’uscita della squadra “cosa inconcepibile per il campionato di serie D e per la tensione che si è vissuta durante tutta la gara” . In campo invece i rossoblu avrebbero guadagnato quantomeno il pareggio, ma una serie incredibile di errori arbitrali, da parte di una terna inadeguata e psicologicamente influenzata ha vanificato lo sforzo dei ragazzi di Cotroneo. Dalle immagini si evince senza ombra di dubbio che il primo gol del Lanusei è viziato da un evidente fuorigioco di posizione, così come è evidente che il fallo sul rigore concesso sempre al lanusei è nettamente fuori area, ma la giornata disastrosa della terna si è conclusa annullando il gol regolarissimo all’ultimo minuto che e’ costato un altro punto pesante all’Us ladispoli che dal suo presidente fa sapere “e’ stata una giornata vergognosa per l’atteggiamento della dirigenza del Lanusei e dei suoi tifosi che hanno addirittura tentato l’assalto al nostro pullman. In campo avete visto tutti quelli che è successo, fino ad oggi – continua Paris – abbiamo sempre evitato di parlare ma oggi dico basta, e’ tutto il campionato che continuiamo ad avere un metro di giudizio diverso rispetto alle nostre avversarie e questo e’ inammissibile per una società come la nostra che fa enormi sacrifici per cercare di stare in piedi. Se non ci vogliono in serie D basta dirlo noi possiamo tranquillamente farne a meno se dovessero capitare situazioni simili porterò via la squadra dal campo rischiando multe e squalifiche, ma il rispetto viene prima di tutto e deve essere da tutte le parti, si fa sempre un gran parlare giustamente della tutela agli arbitri, ma a noi chi ci tutela dalla totale incompetenza ed inadeguatezza di una terna come quella di Lanusei? Il rispetto che noi portiamo a tutti lo pretendiamo anche nei nostri confronti”.