PER L’ASSESSORE MARCO MILANI SARÀ UN’ESTATE ALL’INSEGNA DEL GRANDE PITTORE. «TRA GLI OSPITI POTREMMO AVERE ANCHE VITTORIO SGARBI»
Due mesi di mostra in omaggio del Caravaggio. Si terrà a Ladispoli, nel Centro di Arte e Cultura, nel periodo estivo (luglio e agosto). Non è stata fissata ancora la data, non si sa se l’ingresso sarà gratuito ma di certo la macchina dell’amministrazione comunale si è messa già in moto per onorare questo impegno. E dopo mesi di chiusura – causa pandemia – darà l’opportunità ai visitatori di poter nuovamente accedere alla struttura. Marco Milani, assessore ladispolano alla Cultura, è entusiasta. «Senza ombra di dubbio, non vediamo l’ora e ci stiamo preparando per questo evento. Ci saranno artisti e musicisti a rendere indimenticabili i due mesi dedicati a Michelangelo Merisi e interagiranno con i nostri visitatori. Pensiamo anche ad esposizioni enogastronomiche, insomma le novità sono molte». Non è da escludere l’arrivo di Vittorio Sgarbi. È lo stesso assessore a confermarlo. «Non c’è bisogno di ricordare quanto sia legato a Caravaggio e all’arte in genere – aggiunge – perciò vedremo se riuscirà ad essere qui con noi nonostante i suoi impegni. Contiamo di inaugurare il primo luglio in base alla disponibilità di Sgarbi. Al massimo potremmo spostare l’inizio della mostra di qualche giorno».
E se si parla di Sgarbi, per Milani, non si può non parlare di Guido Venanzoni, il pittore che da oltre 55 anni dipinge e porta avanti le verità sul Caravaggio. «È una persona fantastica – parla sempre Milani – un grande pittore riconosciuto a livello internazionale e tra i massimi esponenti della pittura italiana. Apprezzatissimo, e lo abbiamo già detto in altre occasioni, per aver raffigurato gli episodi salienti della vita del Caravaggio». Marco Milani vuole togliersi qualche sassolino dalle scarpe. «Abbiamo ricevuto attacchi – afferma – per aver mostrato un grande impegno nel promuovere e ricordare il legale tra il grandissimo pittore e la nostra città. A tal proposito vorrei ricordare di quando invece sia stata intestata una piazza, la centralissima piazza Rossellini, al noto regista che a quanto ne sappiamo stette a Ladispoli per pochissimo, anzi trascorse semmai più tempo a Santa Marinella. Non è una critica comunque, è solo per dire che senza tifo, colori o partigianerie, Rossellini, Caravaggio devono essere dei volani per far crescere l’economia e il turismo della nostra città. E questa mostra, ripeto, per noi è importantissima.
Abbiamo un sogno: vedere turisti che vengono da Civitavecchia, Roma e Fiumicino ed entrano nella sale delle esposizioni di Venanzoni e dei suoi bravissimi allievi». Due parole anche sul cine-teatro. «Credo che alla fine dell’estate o al massimo in autunno i lavori dovrebbero essere conclusi. Sarà un fiore all’occhiello del litorale, un gioiello di ultimissima generazione in grado di attirare i cittadini da altre località, non solo da Ladispoli». Pochi giorni fa il sindaco Alessandro Grando ha inaugurato la statua dedicata a Caravaggio sul lungomare Marina di Palo, unica località al mondo ad averlo fatto. L’opera realizzata da Sergio Bonafaccia è nata per ribadire lo stretto legame tra il grande pittore e Ladispoli dove approdò e trovando (forse) la morte nel luglio del 1610.