A Ladispoli si parlerà di diritto alla salute

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Raffaele Cavaliere

Riceviamo e pubblichiamo. Il convegno: “La tutela della Vita che si terrà sabato, 10.11.18 nell’Aula Consigliare del Comune di Ladispoli dalle ore 15.30 alle 19.30, nel quale  illustri esperti parleranno di vaccini, aborto, ideologia gender e inquinamento intenzionale e cambiamenti climatici. Dopo il saluto dell’Autorità, che esporranno anche le loro idee sui temi del convegno,  si cercherà di capire quanto le leggi: sull’aborto nr. 194/78,  sull’ideologia gender nelle scuole nr. 107/15, art. 1 comma 16 – “buona scuola di Renzi” e quella sull’obbligo vaccinale della Lorenzin nr. 119/17 effettivamente rispecchino la tutela della salute, dell’individuo e della famiglia così come definiti negli articoli della Costituzione Italia.

I relatori, specialisti nel loro settore, daranno informazioni scientifiche così da aiutare il pubblico a formare un pensiero critico rispetto al “pensiero unico” imposta dai “mainstream” che riportano solo le informazioni “autorizzate” da chi detiene il potere e può raggirare con sofismi vari le indicazioni prescritte nella Costituzione italiana. Vi prego di leggervi gli articoli elencati e di avviare una riflessione sulle condizioni dei cittadini italiani e sulla loro tutela dei loro diritti.

Questo nuovo convegno vuole dimostrare che il rispetto della persona, dei suoi diritti e della sua persone stia vendo sempre meno e che è necessario che i cittadini sottoposti a “trattamenti sanitari obbligatori” prendano coscienza e chiedano alle autorità legiferanti e giudiziarie di intervenire affinché venga ripristinata la presunta legalità violata. La cronistoria dei precedenti convegni serve esclusivamente per aiutarvi a cercare gli articoli scritti in passato sui singoli argomenti così da farvi un’idea più concreta sui rischi che di salute che attualmente corrono gli italiani:

Nel lontano 2009 e 2011 ho realizzato due convegni sull’inquinamento atmosferico intenzionale e manipolazione del clima (scie chimiche).

Nel 2015 e 16 ho organizzato due convegni sull’ideologia gender (L. 107/15).

Nel 2017 due convegni sulla questione dell’obbligo vaccinale (L.119/17).

Ora vi prego di leggervi gli articoli della Costituzione italiana:

 Art. 2.

La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.

Art. 3.

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Art. 32.

La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.

Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.

Art. 29.

La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio.
Il matrimonio è ordinato sull’eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell’unità familiare.

Art. 30.

È dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio.
Nei casi di incapacità dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro compiti.
La legge assicura ai figli nati fuori del matrimonio ogni tutela giuridica e sociale, compatibile con i diritti dei membri della famiglia legittima.
La legge detta le norme e i limiti per la ricerca della paternità.

Art. 31.

La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l’adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose.
Protegge la maternità, l’infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo.

Vi state interrogando su cosa stia accadendo in Italia? Molte risposte vi saranno date il 10.11.18 vi aspetto numerosi in Aula Consigliare, la partecipazione al convegno è gratuita.

Raffaele Cavaliere