LA PRECEDENTE GIUNTA SI ERA DIMENTICATA DI CALCOLARE ALCUNI ONERI. È TEMPO DI BOLLETTE ANCHE A CERVETERI MA GLI SCONTI TARIP ANCORA NON SI VEDONO.
“Drin, drin”. Il postino suona sempre due volte e a Ladispoli consegna ai residenti una nuova bolletta sull’acqua. A Cerveteri entra a regime il sistema Tarip e gli utenti iniziano a calcolare gli importi in bolletta anche se gli agognati bonus ancora non si vedono. E mentre il Governo Draghi azzanna gli italiani applicando la mazzata sull’elettricità, qualche preoccupazione extra ci sarà sul litorale. Partendo da Ladispoli. Un atto dovuto – è la spiegazione di Palazzo Falcone – perché dal 2013 gli oneri extra non erano stati mai chiesti. Una dimenticanza. Il conto però alla fine arriva sempre. «Fino al 2016 abbiamo deciso di coprire la spesa – parla Claudio Aronica, assessore al Bilancio – avremmo rischiato una multa enorme. Parliamo di somme da rigirare ad un ente per voci mai inserite nelle bollette. Gli oneri sono paragonabili alle accise poste sul carburante e sono obbligatori: non ci si può sottrarre. Abbiamo scoperto che la precedente amministrazione non aveva effettuato gli adeguamenti. L’extra chiesto varia in base ai consumi». Le bollette non sono tutte uguali. Il surplus è stato chiesto per le popolazioni colpite dagli eventi sismici o per coprire i costi di gestione di un Fondo per le opere idriche.
Il nodo etrusco. C’è fermento tra gli abitanti che hanno iniziato a porre quesiti sulle bollette dove si applica la Tarip. I cerveterani si aspettavano già tariffe scontate solo che dovranno pazientare. «Questo perché la Tarip è stata introdotta da luglio 2021 – risponde Elena Gubetti, assessora all’Ambiente – e i tecnici hanno lavorato sodo per applicare i calcoli. Tuttavia delle riduzioni ci saranno già adesso, lievi ma ci saranno». I residenti possono controllare la propria situazione sul portale del municipio. Inserendo il codice che trovano in bolletta, e il codice fiscale, avranno la possibilità di monitorare ogni svuotamento e quantificare il bonus.