A CERVETERI ROTATORIA E PIANO ANTI-BUCHE: AL VIA IL RESTYLING

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cerveteri piano antibuche

INEVITABILI I DISAGI PER LA CIRCOLAZIONE. CHIESTI PERÒ INTERVENTI ANCHE IN PERIFERIA.

Rotatoria, marciapiedi e piano antibuche. A Cerveteri sono giorni caldi per i cantieri che entreranno nel vivo dopo il periodo di sosta ad agosto. A cominciare dalla realizzazione del nuovo rondò all’incrocio tra via Settevene Palo e via Chirieletti destinato a mutare il look, e soprattutto la circolazione, all’ingresso della città. Un’opera richiesta dagli automobilisti e dai pendolari rimasti spesso imbottigliati nel traffico nel tardo pomeriggio, al rientro dai rispettivi uffici. Il Comune, che già ha provveduto ad abbattere i pini (non senza discussioni) alla fine è riuscito a ricevere un fondo regionale di oltre 300mila euro, mettendo sul piatto ulteriori 200mila.

Come cambierà la viabilità? Il piano è ancora al vaglio della Polizia Locale pronta ad adottare alcuni accorgimenti. Il più importante riguarda il transito sulla Settevene. Probabilmente verrà creata una doppia corsia sulla parte destra, andando verso Cerveteri centro, perciò sul lato che costeggia le attività commerciali. Vigerà il divieto di sosta in quel punto. Soluzione forse ideale per chi proviene dallo stadio Galli in direzione della statale. Mentre i tecnici comunali stanno studiando i dettagli assieme al direttore del cantiere per snellire il traffico, evitando di esasperare i cittadini, c’è chi torna a puntare i riflettori su un altro punto critico: l’imbocco per l’A12. Spesso si verificano incidenti tra le auto che viaggiano verso l’Aurelia da Cerveteri e quelle pronte ad immettersi sulla Roma-Civitavecchia. «Basterebbe tirare fuori le statistiche dei sinistri stradali, alcuni dei quali gravi – parla Biagio Camicia, presidente dell’associazione “Consumatori Italiani”– senza dimenticare che nei week end e nella stagione estiva si creano ingorghi non più sostenibili. Urge un nuovo piano del traffico».

Voragini. Ecco la mappatura delle arterie incluse nel progetto: via Domenico D’Annunzio, piazzale delle Fornace. Qui è stato già demolito un vecchio rudere utilizzato in passato come magazzino. Addio ai crateri in via Manzoni e in via Iaffei dove è stato già realizzato un marciapiede lungo 150 metri che ha sostituto quello vecchio, per la gioia di pedoni e disabili. Nei progetti sono state inserite alcune aree della frazione di Cerenova: via Pietro Alfani, piazza Caputo e piazza Fagnani. Il comune etrusco per ammodernare la rete viaria investirà in tutto oltre 800mila euro.L’Sos buche viene però lanciato a Ceri e San Martino. I cittadini invocano un restyling in Fosso di Valle del Canneto e via dell’Abbeveratoio, tra le più massacrate come segnalato da Luigino Bucchi, presidente del comitato locale. E poi in via Doganale: il manto è in condizioni disastrose a causa anche dei numerosi mezzi pesanti transitati dopo il traffico interrotto sulla Settevene Palo.