POCO PERSONALE ALLE NECROPOLI E AL MUSEO. FRANCESCHINI ANNUNCIA L’ARRIVO DI UN NUOVO DIRETTORE MA SOLO DAL 2022.
Con grande entusiasmo si era candidata tra le finaliste per “Capitale Italiana della Cultura 2022”. Forse non serve nemmeno ricordare che dal luglio 2004 è patrimonio Unesco. Eppure Cerveteri, o meglio i suoi simboli, la Necropoli della Banditaccia e il Museo Nazionale, funzionano a mezzo servizio.
L’estate sotto questo punto di vista è stato un pianto. I turisti hanno potuto visitare entrambi i siti solo dal venerdì alla domenica. Negli altri giorni no, e i visitatori se ne sono tornati a casa. I problemi sembrerebbero legati esclusivamente alla pandemia ma si è poi scoperto che così non è, dato che l’assenza cronica del personale ha determinato la decisione, inevitabile, di tenere sbarrati i cancelli. Uno scenario sottolineato dalla categoria degli albergatori cerveterani. A Tarquinia invece nessun ostacolo: la necropoli è rimasta aperta regolarmente, tranne il lunedì, unico giorno della settimana in cui osserva il “riposo”.
Si scalda la politica. «Ricordo che è scaduto da tempo l’appalto di chi gestiva la biglietteria e la sala interna della libreria – sostiene Luca Piergentili, consigliere comunale – e non si è ancora posto rimedio. E per fortuna che ci sono i custodi ad accettare altre mansioni per salvare il salvabile. È scandaloso quello che sta accadendo e chiedo al sindaco di attivarsi: conosce molto bene il ministro Franceschini, per altro qui spesso in visita». Il primo cittadino rassicura. «È vero che una città importante come la nostra – ammette Alessio Pascucci – dovrebbe garantire le aperture dell’era pre Covid. Ho fiducia però perché le cose sono destinate a migliorare: Cerveteri e Tarquinia formeranno un Polo Museale unico e ci sarà un direttore. Non saremo subordinati ad altre strutture».
Per il turismo in generale è un periodo complicato. Il calo delle affluenze nell’ultimo anno e mezzo non ha risparmiato nemmeno necropoli e museo che ha fatto registrare migliaia e migliaia di visitatori in meno, con conseguenze per le attività commerciali del centro. È arrivata anche la risposta del ministro: «Etruria pronta al rilancio», anche se solo nel 2022. Dario Franceschini, ministro alla Cultura, ha annunciato di aver accelerato l’iter per il bando relativo ad individuare il nuovo direttore del Parco Archeologico. Con l’asse Cerveteri-Tarquinia – secondo il Governo – dovrebbe finalmente risolversi la grave carenza del personale.
