I SINDACATI CHIEDONO SOLUZIONI IMMEDIATE. E LADISPOLI SCATTA IL CONCORSO PER SEI AGENTI A TEMPO INDETERMINATO.
Più vigili per la sicurezza ma solo a periodi alternati. L’obiettivo, possibilmente, sarebbe quello di mantenere il personale aggregato in pianta stabile, anche se la missione appare proibitiva più a Cerveteri rispetto a Ladispoli.
In terra etrusca l’allarme è stato lanciato già da tempo dai sindacati. Sei agenti a Cerveteri, otto sono approdati a Ladispoli per dar manforte nel periodo estivo. Prima dell’innesto degli stagionali i vigili urbani erano 17 con una media al di sotto delle aspettative: un agente della Municipale ogni 2mila abitanti. Secondo le normative dovrebbero essere il doppio. Il territorio cerveterano è molto esteso con le sue dieci le frazioni da coprire in 125 km quadrati di superficie. I quattro caschi bianchi sono stati dislocati sulla costa dove è più massiccia la presenza di turisti. Gli ulteriori due rinforzi arriveranno solo a settembre.
«La situazione dal 2010 non è cambiata di molto a Cerveteri – interviene Stefano Lucarini, dirigente Organizzazione Sindacale Polizia Locali – l’organico contava 17 unità, oggi sono rinforzate da quattro e per soli 3 mesi. Per il momento non si hanno notizie degli ulteriori due agenti da assumere con i contributi della prefettura». Ospol chiede risposte immediate e un’accelerazione in tempi di pandemia. «Oggi più che mai – prosegue Lucarini – è necessario procedere ad avviare in tempi rapidi un iter concorsuale per il reclutamento di nuovi agenti, in quanto l’età media del personale in servizio ha superato, per oltre il 50%, i 50 anni di età. Inoltre si spera che venga preso in considerazione il riconoscimento delle professionalità interne all’Ente attraverso prove selettive interne per titoli o esami, o attraverso altre forme procedurali come il concorso. L’organico della Polizia Locale dovrebbe essere di circa 40 unità pari ad un rapporto di una unità ogni mille abitanti, orientamento questo più volte espresso dalla stessa Anci». La Giunta risponde. «Cercheremo – parla Alessandro Gnazi, delegato al Personale – di reperire dei fondi extra-comunali intanto per aumentare i mesi di servizio per gli agenti. Potrebbe esserci uno spiraglio con gli under 35 in forma permanente. In questi giorni siamo al lavoro con gli uffici per capire se ci siano normative che vanno verso la stabilizzazione. La situazione non è facile, gli enti locali hanno difficoltà economiche».
A Ladispoli gli stagionali presto faranno posto a quelli assunti in modo definitivo. Un piano reso operativo dal concorso indetto per la copertura di sei vigili urbani a tempo indeterminato.